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Spettacoli
"Domenico Scarlatti IV appuntamento"
Con il concerto del 20 maggio, alle ore 20,00 al Teatro Sancarluccio,  settimo appuntamento di Convivio Armonico, rassegna di concerti promosso dall’Associazione Area Arte e dal Teatro Sancarluccio di Napoli con patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli Assessorato alla Cultura, si conclude la serie di eventi primaverili del ciclo di appuntamenti dedicati a “Domenico Scarlatti – Europeo Napoletano”, ideato da Area Arte in parternariato con “NaturalMenteMusica – Centro Iniziative Didattiche Musicali” per ricordare l’opera e la figura di Domenico Scarlatti nel 250° anniversario della morte.
 
Dopo “La Dirindina”, la farsetta per musica su testi di Girolamo Gigli, andata in scena a febbraio, protagonisti l’ensemble barocco “Le Musiche da Camera”, seguita dal concerto dell’organista Livio De Luca presso la Basilica della S.S. Vergine Madre del Buon Consiglio a Capodimonte, e dopo il concerto dell’Ensemble Svaghi Musicali dedicato alla produzione cameristica profana a voce sola di Scarlatti, quest’ultimo  appuntamento vede di nuovo protagonista l’Ensemble “Le Musiche da Camera”, con un programma di rara esecuzione intitolato “Passioni e Devozioni”, tutto incentrato a porre in risalto le differenze tra  la produzione profana e la produzione sacra di Domenico.

Accanto a due cantate profane per soprano con violini tratte dalla trilogia denominata “Lettere Amorose”, recuperate in tempi recenti dal musicologo Francesco Degrada, dove Scarlatti esplora nuove forme di virtuosismo lasciandosi influenzare dalla musica tradizionale spagnola su testi, attribuiti a celebri poeti e librettisti come Pietro Metastasio, che trattano temi come l’amore e la morte, il concerto accosta il “Salve Regina” in la maggiore per mezzosoprano e archi, composto sul finire del 1756, dunque ultima opera di Scarlatti, composizione di estrema delicatezza nella scrittura vocale che, accompagnata discretamente dagli archi, abbraccia, a differenza della restante produzione sacra scarlattina tutta incentrata sull’uso dello “stile antico”, l’ideale “moderno” di musica sacra affine alla scrittura belcantistica.

Il programma prevede poi, oltre a due sonate per strumento solista e cembalo, la K77 e la K89, la prima esecuzione napoletana di una cantata a due voci con violini, “Clori e Fileno” recentemente ritrovata, ma incompleta, e messa a nostra disposizione dal compianto Prof. Francesco Degrada.

Il concerto sarà come consueto preceduto dalla conferenza che il Prof. Francesco Nocerino, apprezzato organologo e musicologo ed  esperto nella produzione di strumenti da tasto napoletani  antichi, terrà sul tema “La Musica Sacra di Domenico Scarlatti”, che concluderà una ideale trilogia di approfondimenti che lo hanno visto impegnato sulla produzione e sul contesto storico di Scarlatti.

In ultimo aggiungiamo che le attività dedicate a “Domenico Scarlatti – Europeo Napoletano”, continueranno nel prossimo autunno con la ripresa de “La Dirindina” al Teatro Sancarluccio, con dei concerti itineranti nella regione e con la pubblicazione di un CD-Rom dedicato agli avvenimenti e agli approfondimenti.

PASSIONI E DEVOZIONI
Musiche dell’Eccell.mo Cav. Domenico Scarlatti
Piangete, occhi dolenti
Cantata a Voce Sola di Soprano con violini
- Recitativo “ Piangete occhi dolenti”
- Aria “Sono amante”
- Recitativo “Lumi non più”
- Aria “Messagier di questo foglio”
Sonata per violino e cembalo  K 77  
Moderato e cantabile – Minuetto
Raffaele Tiseo - violino

Tinte a note di sangue 
Cantata a Voce Sola di Soprano con violini
- Recitativo “ Tinte a note di sangue ”
- Aria “Tu mi chiami, e tuo non sono”
- Recitativo “Almen se d’altro amante”
- Aria “Se mi dirai cor mio”
Sonata per violino e cembalo  K 89 
Allegro – Grave – Allegro
Egidio Mastrominico - violino

Clori e Fileno
serenata a due, soprano e alto, con violini e basso Rome, 1712 (incompleta)
(ritrovamento ed edizione moderna  a cura di Francesco Degrada)
- Aria “Quando o bella Clori”
- Recitativo “Credi, o Clori vezzosa”
- Aria “Amami quanto sai”
Salve Regina
a canto solo con violini, violetta e basso (Madrid, 1756)

Ensemble “Le Musiche da Camera”
Filomena Diodati - soprano
Rosa Montano – mezozsoprano
Egidio Mastrominico, Raffaele Tiseo – violino
Fernando Ciaramella -  viola
Leonardo Massa - violoncello
Pierpaolo De Martino - clavicembalo

Costituito nel 1993 da musicisti napoletani dediti alla ricerca nel campo della musica antica, “LeMusiche da Camera”  fin dall’inizio ha indirizzato la propria attività verso la riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, con esecuzioni basate sul recupero della prassi esecutiva barocca. I componenti dell’ensemble si sono formati alla scuola di specialisti nella prassi esecutiva barocca e classica, e collaborano altresì con importanti istituzioni ed ensemble barocchi.

La formazione base varia secondo le esigenze del repertorio, e si caratterizza inoltre per l’uso di strumenti tipici dell’area napoletana, come mandolino, mandolone, mandoloncello, colascione, chitarra barocca. Le fonti su cui si basa il lavoro esecutivo dell’ensemble sono, nella maggior parte dei casi, manoscritti e copie a stampa originali; il lavoro di ricerca, revisione e trascrizione moderna viene svolto da Egidio Mastrominico, con la collaborazione di Pier Paolo De Martino. I programmi proposti sono indicativi delle ricerche compiute dall’ensemble per offrire all’ascolto non un mero florilegio di musiche, ma percorsi musicali costruiti con una struttura tematica in modo da unire coerentemente ricerca musicologica e godibilità d’ascolto.

“Le Musiche da Camera” ha presentato in prima esecuzione moderna numerose opere di compositori del Settecento napoletano come E.Barbella, G.Paisiello, N.Piccinni, D.Sarro, F.Feo, A.Ragazzi, N.Sabatino, D.Perez, presso festival e rassegne di rilevanza nazionale (“Harmonie Palatinae” 2006 – Palazzo Barberini Roma, IX Festival “Antiqua” – Torino, 51° Festival di Ravello, VIII Festival di Musica Antica  “Seicentonovecento”- Pescara, VII Festival di Musica Antica “Il Montesardo” – Alessano, Festival “Grande Musica in Chiesa" - Roma, “Todi Festival”, Barocco Festival “Leonardo Leo”- S.Vito dei Normanni, III Festival di Musica Barocca “Farinelli”-Andria, Festival Musicarchitettura - Gerace, Festival dell’Opera Buffa “Recitarcantando”- Ripatransone, Festival “Musiche nelle Corti” - Matera,  II Convegno Internazionale Jommelli e Cimarosa – Aversa, “Aperitivi alla Reggia 2006” - “Festa dell’Arte 2004” e ”Natale alla Reggia”– Teatro di Corte della Reggia di Caserta, “Venerdi della musica”, “Melodie all’Archivio di Stato” - IX e X Maggio dei Monumenti Napoli, Manifestazioni per il VII Centenario della Certosa di Padula,  “Classica al Chiostro”- Sorrento, "Musica antica per un nuovo mondo" Concerti per Greenpeace, Teatro Comunale di Viterbo, Unione Musicisti Napoletani)  invitato da enti ed associazioni quali: UNESCO, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Scuola HOLDEN - HoldenArt ecc, riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico e di critica (articoli su La Repubblica, Il Mattino, Il Tempo, Roma, Contrappunti, Il Giornale di Napoli, Cronache di Napoli).

Dal 2001 in collaborazione con l’associazione “Area Arte” che ne gestisce l’attività  hanno dato vita alla rassegna “Convivio Armonico”  presso il Teatro Sancarluccio di Napoli, ed in quest’ambito nello stesso anno è stato avviato il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, che ha visto gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, degli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di D. Sarro, “Morano e Rosicca” di F. Feo ed “Erighetta e Don Chilone” di L.Vinci.

L’ensemble svolge attività divulgativa con cicli di concerti per le scuole della Campania, e particolare importanza ha rivestito la serie di Lezioni-Concerto "Musica e musicisti al Palazzo Reale nel Settecento", realizzate con la collaborazione della Sovrintendenza B.B.A.A. di Napoli e con l’ Assessorato alla Cultura della Regione Campania presso il Palazzo Reale di Napoli.

“Le Musiche da Camera”  ha registrato per l’etichetta Tactus gli Hamilton-Trios di Emanuele Barbella, registrazione realizzata con la collaborazione di Legambiente - Parco Letterario Vesuvio, che ha ricevuto un ottima accoglienza sulla stampa specializzata ("Most enthusiastically recommended". Fanfare Magazine, “..lettura equilibrata e notevole la perizia tecnica messa in gioco” 4 stelle sul mensile “Musica”), primo di una serie di CD dedicati al violinista e compositore napoletano, e per l’etichetta Bongiovanni gli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di D. Sarro, primo Cd della serie degli “Intermezzi ritrovati”.

Informazioni:
Teatro Sancarluccio Tel./ Fax 081405000 - Fax 081426161

Teatro Sancarluccio
Area Arte Associazione Culturale Mediterranea
con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.

17/5/2007
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