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Calcio
È stata una vera imbarçata
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 25.02.2022 )
Napoli fuori dall'Europa League. Nel match di ritorno dei playoff, dopo l'1-1 al Camp Nou, il Barcellona si prende campo, partita e qualificazione al "Maradona" in una serata in cui il Napoli ha solo subito (2-4). Il Barcellona ha fatto tutto da solo, i suoi quattro gol e i due del Napoli (fallo da rigore di Ter Stegen, palla persa in area per la rete di Politano).

I catalani hanno dominato da spavaldi. Baricentro molto alto avanzando i terzini Dest e Jordi Alba, tenendo i tre attaccanti altissimi, avanzando con i centrocampisti. In difesa, i soli due centrali in controllo su Osimhen.

Il Napoli è andato subito sotto (due gol in 13 minuti) e in soggezione. Non ha mai impegnato Ter Stegen. Il Barcellona, oltre ai quattro gol, ha concluso altre sedici volte mancando il bersaglio.

Il Barcellona è partito di gran carriera, sicuro di farcela. Il Napoli non è mai entrato in partita. Insigne, dopo l'errore su corner che innescava il contropiede catalano per il primo gol degli ospiti, ha tentato qualche giocata, tra le quali il lancio per Osimhen che portava al rigore, un'altra palla per il centravanti nigeriano annullato da Piqué, qualche altra combinazione con Osimhen, una fuga con conclusione a lato. Ma anche il capitano è naufragato nella serata negativa.

Il Napoli ha subito in continuazione. Il pressing alto del Barcellona ha costretto subito Elmas e Insigne, gli esterni azzurri d'attacco, a ripiegare in difesa. Fabian Ruiz e Zielinski erano continuamente anticipati da Pedri e Frankie de Jong, Busquets giocava in libertà, Demme si affannava inutilmente a difendere.

Il palleggio superiore del Barcellona ha frastornato il Napoli. I catalani in movimento continuo contro un Napoli slegato. Il centravanti Aubameyang arretrava creando spazio centrale per le conclusioni dei compagni.


La superiorità tecnica del Barcellona è stata schiacciante. Neanche il tempo di mettere il naso nella partita e il Napoli va sotto di due gol. Dal corner sbagliato da Insigne partiva il contropiede catalano con l'ultimo tocco di Traoré per Jordi Alba e gol (8').

Il raddoppio del Barcellona era immediato. La difesa azzurra apriva un buco al centro e Frenkie de Jong veniva avanti indisturbato e, prima della lunetta, pennellava un pallonetto che lasciava Meret di sasso (13').

Partita già segnata. Il Napoli intimidito dalla superiorità dell'avversario faceva fatica a costruire dal basso, spesso lasciando la palla ai catalani in pressing costante. Completamente sottomessa, la squadra azzurra non riusciva neanche a raggiungere Osimhen con lanci lunghi.

Primo tempo devastante del Barcellona che tiene palla (56% possesso) e fa girare a vuoto il Napoli che non riesce ad entrare in partita.

Il Napoli si avvicina ai catalani su rigore (22' Insigne) dopo che Ter Stegen travolge Osimhen in area. È solo l'illusione che gli azzurri possano battersi alla pari del Barcellona.

Prima che scadano i 45 minuti, il Barcellona fa tris da un cross basso di Jordi Alba: Piqué nel cuore della difesa azzurra tocca il pallone di sinistro e insacca di destro.

Stessa musica nella ripresa (46' Politano per Demme) con un Barcellona meno frenetico e il Napoli che accenna a qualche reazione, ma subito messo al muro dal quarto gol di Aubameyang (59').

È un calvario. Con le sostituzioni al 73' (Ounas per Fabian Ruiz, Mertens per Osimheen, Ghoulam per Zielinski), il Napoli passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Finisce con l'attaccare con quattro giocatori (Politano, Ounas, Mertens, Petagna) senza alcun risultato. Il gol di Politano (87') nasce da un pallone regalato dalla difesa catalana.

È stata una dura lezione. Il Barcellona ha dominato sino alla fine. Il Napoli non ha mai dato l'impressione di poterlo "avvicinare".

Agli azzurri resta solo il campionato, ma il periodo del Napoli è grigio.
Se c'era stato un calcolo conservativo a Cagliari per essere al pieno delle forze per battere il Barcellona, contraddicendo il detto meglio l'uovo-Cagliari oggi che la gallina-Barcellona domani, il calcolo è stato sbagliato. Per giunta, a Cagliari, Spalletti ha stravolto il modulo tattico del Napoli andando incontro a un match avventuroso.

In ogni caso, molto più importante e possibile era la corsa in campionato a Cagliari (scudetto) che lo spareggio col Barcellona dal momento che, se pure il Napoli avesse eliminato il Barça, il cammino in Europa League sarebbe stato lungo e difficile, il traguardo lontano e complicato.

Calcoli a parte, se mai ci sono stati, ma forse hanno prevalso le indisponibilità azzurre in Sardegna, il Napoli ha ceduto al Barcellona salvando il risultato al Camp Nou, ma cedendo nettamente al "Maradona".
br> C'erano quasi tutti in partita. Al Napoli mancavano Lobotka e Anguissa, ma rispetto al match d'andata al Camp Nou tornavano dal primo minuto Insigne, Mario Rui e Demme. Nel Barcellona indisponibili i difensori Umtiti e Lenglet e, in attacco, Depay e Ansu Fati. Xavi recuperava Araujo in difesa e Busquets.

Il Barcellona ha schierato la migliore formazione con molti giovani sorretti dai "senatori" del club.

PORTIERI
Ospina ha giocato solo la prima partita di questa Europa League (Leicester-Napoli 2-2). Tutte le altre partite le ha giocate Meret incassando 13 gol in sei partite.

CANNONIERI
I goleador azzurri in questa Europa League: 4 gol Osimhen, 4 Elmas, 2 Zielienki, Ounas, Insigne, Politano, 1 Mertens, Lozano.

EUROPA LEAGUE
Dalla stagione 2009-10, l'Europa League ha sostituito la Coppa Uefa. Nove le partecipazioni del Napoli al nuovo torneo.

2010-11: eliminato nei sedicesimi (Napoli-Villareal 0-0 in casa, 1-2).
2012-13: eliminato nei sedicesimi (Napoli-Viktoria Plzen 0-3 in casa, 0-2).
2013-14: eliminato negli ottavi (Porto-Napoli 1-0, 2-2 in casa).
2014-15: eliminato in semifinale (Napoli-Dnipro 1-1 in casa, 0-1).
2015-16: eliminato nei sedicesimi (Villareal-Napoli 1-0, 1-1 in casa).
2017-18: eliminato nei sedicesimi (Napoli-Lipsia 1-3 in casa, 2-0:
(valevano doppio i gol segnati in trasferta).
2018-19: eliminato nei quarti di finale (Arsenal-Napoli 2-0, 1-0 a Napoli).
2020-21: eliminato nei sedicesimi (Granada-Napoli 2-0, 1-2 a Napoli:
(valevano doppio i gol segnati in trasferta).
2021-22: eliminato ai playoff (Barcellona-Napoli 1-1, 4-2).

NAPOLI-BARCELLONA 2-4 (1-3)

NAPOLI (4-2-3-1)
: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (73' Ounas), Fabian Ruiz, Demme (46' Politano), Elmas, Zielinski (73' Ghoulam), Insigne (82' Petagna), Osimhen (73' Mertens).

BARCELLONA (4-3-3)
: Ter Stegen, Dest, Araujo, Piqué, Jordi Alba, Pedri (73' Nico Gonzalez), Busquets (62' Gavi), Frenkie de Jong, Adama Traoré (73' Dembelè), Aubameyang (78' Luuk de Jong), Ferran Torres (82' Puig).

ARBITRO: Karasev (Russia).

RETI: 8' Jordi Alba, 13' Frenkie de Jong, 22' Insigne rigore, 45' Piquè, 59' Aubameyang, 87' Politano.

EUROPA LEAGUE-PLAYOFF ACCESSO AGLI OTTAVI
Napoli- Barcellona 2-4 (1-1). Qualificato: Barcellona.
Rangers-Borussia Dortmund 2-2 (4-2). Qualificato: Rangers.
Braga-Sherif Tiraspol 3-0 dopo rigori (0-2). Qualificato: Braga.
Dinamo Zagabria-Siviglia 1-0 (1-3). Qualificato: Siviglia.
Olympiakos-Atalanta 0-3 (1-2). Qualificato: Atalanta.
Real Sociedad-Lipsia 1-3 (2-2). Qualificato: Lipsia.
Lazio-Porto 2-2 (1-2). Qualificato: Porto.
Betis-Zenit 0-0 (3-2). Qualificato: Betis Siviglia.
Negli ottavi di finale sono già qualificate: Lione, Monaco, Spartak Mosca, Eintracht Francoforte, Galatasaray, Stella Rossa, Bayer Leverkusen, West Ham.

25/2/2022
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