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Il Napoli: bello, brutto o cattivo?
Finalmente!!! Viva la pacata saggezza!!!
Complimenti per dare anche Lei del "cinematografaro" al presidente, non le chiedo i diritti d'autore, ma finalmente prendo atto che s'incomincia ad identificarlo !!! I miei complimenti sono per lei solo una ordinaria routine in chi sa di avere un pensiero rotondo!!! Estrapolo un passaggio dal suo articolo per presentarle il mio punto di vista, me ne scuso, peró dicono che il confronto aiuta a crescere, personalmente lo metto in dubbio perché aldilá dei miei 165 cm non sono mai andato, anche se é tutta una vita che mi confronto con il quotidiano!!!!Lei afferma che "C'é poi che, se si isola il Maradonismo, evento esptemporaneo e forse irripetibbile''. Ecco, questo é quello che voglio mettere in discussione, il fatto che questa realta si sia dato indica incontrovertibilmente che c'era la potenzialitá inespressa, di questa piazza.Per tanto in funzione delle piú semplici leggi dell'ovvio direi che "se le cose succedono significa che le stesse cose si possono ripetere "Se Maradona fu disequilibrante per tutti, Rossi, il Paolino di Santa Lucia, nato in provincia di Prato, nel 1982 fece vedere al mondo la sua grandezza, questo stesso buon figlio di Toscana si rifiutó di vestire l'azzurro del golfo e si diresse verso Perugia. Come vede semplicemente intento dimostrare che al meglio del panorama mondiale anche se a tappe diverse Napoli ha avuto, quando l'ha cercato, la possibbilitá di avvicinarsi. Al famoso rifiuto del Paolino fui tra quelli che pensavo che al Rossi, anche se lo riconosco grandissimo, si doveva chiedere il lasciapassare per farlo entrare nel Regno delle due Sicilie!Nello stesso decennio un calciatore immenso irripetibbile mi dimostró che da sempre avevo ragione.Ecco quest'uomo ci stava portanto sullo stesso livello di Madrid, che come ho detto a qualche suo collega tiene 4 squadre, Real, Atletico, Getafe e Rayo Vallecano, mentre noi come lei giustamente sottolinea ci facciamo in 4 per una sola squadra che abitualmente bistrattano, e quando non lo fanno gli altri ci pensiamo noi, con cinematografai megalomani, direttori visionari ed incapaci ed, un tecnico che poverino sta di proposito in un posto dove non ne tiene la capacitá messoci apposta e, oltre naturalmente normali aggravanti per Napoli come, pseudo-tifosi che da sempre tengo in scacco la societá azzurra, psudo tifosi o teppisti??Schedati conosciuti e noti alle forze dell'ordine e protetti da leggi garantiste! Non sono di quelli che volano alto paragonandomi con realtá a noi totalmente vietate, nella struttura, nel pensiero, nell'etica, nei contenuti piú semplici, pero mi piace ricordare che nel 1800 eravamo Metropoli che inagurava il meglio ed il di piú.Ecco caro dottore alziamo la testa, guardiamoci, confrontiamoci e programmiamoci e vedra, che cinematograficamente parlando "Miracolo a Milano" diretto magnificamente da Vittorio De Sica, non debba essere per noi napoletani solo un titolo di un film, andiamoci a Milano e vinciamo programmandoci, e resteremo nell'elite e mondiale, incominciamo a mettendo con i piedi per terra il nostro dirigente principale facendogli sapere che il Napoli esisteva prima di lui e sicuramente esistera anche dopo di lui, riconoisciamogli la padronanza ed i profitti, pero, chiediamogli la qualitá.Non insegniamogli niente, anche se la nostra storia potrebbe aiutarlo, solo aiutiamolo a trovare le risposte adeguate di una realtà che ogni momento il nostro cinematografaro dimostra di noin conoscere per niente, raccontiamolo di Icaro che per avvicinarsi al sole... se squagliarene e e' scelle!!! Magari diciamogli che la celluloide è materia infiammbbile si si sa che tutto quello che prende fuoco evapora senza lasciare traccia!!!!Nel chiudere mi fá piacere sottolineare che nel suo pensiero ha usato l'avverbio "forse" aggiungendovi irrepetibille, dimostrandosi che dentro di lei c'é la speranza!!! E... si sa che questa é l'unica che alimenta un pensiero!!!Grazie !!!!
2007-11-15 17:42:30 - gino de vita
Belli! Brutti! l'importante è vincere, tutto il resto è noia
Mi trova daccordissimo con lei, Dr Scateni, quando auspica una linearità nello giudicare le vicende azzurre, cosa che a Napoli è assai ardua, se me lo permette oserei paragonare la nostra torcida ad una polveriera sempre pronta ad esplodere. Per quanto riguarda il presidentissimo, anche il sottoscritto in tempi non sospetti ha manifestato puro "terrore" ogni qual volta il nostro si avvicinava ad un microfono, peggio ancora se di Mamma RAI...Più di una volta ho dubitato della sua intelligenza ascoltandolo, riconoscendogli solo come parziale attenuante l'aver sborsato fior di quattrini (anche se per me si poteva fare qualcosina in più),ma questo non può giustificare simili arroganze. A volte ho la sensazione che faccia battaglie inutili, o almeno questo dal mio punto di vista, battaglie che a noi non servono, anzi alla lunga ci possono danneggiare, e qui magari la presenza di un buon consigliere può essere utile a De Laurentiis nell'evitare certe mostruosita verbali, restando però dell'opinione che il nostro direttore Marino non sia proprio il massimo che la mente delaurentiana potesse partorire per la rinascita del club.Per concludere, sì, il Napoli a volte sorprende per il gioco che riesce ad espremere, oserei dire che diverte, bello quanto sciupone, ma almeno ha un anima, peccato non avere una guida all'altezza!Ma lascia una sconfortante sensazione, sembra non essere "ne carne e ne pesce". Anche se potete non condividere, mi date una risposta?
2007-11-14 21:01:45 - Janko