Altri Sport
Torna alla ricerca
La favola di Maradona
La sua storia a puntate - 130
di Mimmo Carratelli
Il 1999 ci porta una bella notizia, Dieguito. Sei il calciatore argentino del secolo in una selezione di cinque sportivi eletti al vertice che comprende l’immenso re dell’automobilismo Juan Manuel Fangio, il micidiale e tragico pugile Carlos Monzon, il poeta del tennis Guillermo Vilas e l’asso del golf Roberto De Vincenzo.

Torni in Italia a febbraio, sempre lontano da Napoli. Sbarchi a Torino per un contratto pubblicitario col colosso dell’abbigliamento sportivo “Kappa”. Incontri Ciro Ferrara. Passi la serata nella pizzeria di Piero Chiambretti.
Il Gruppo Cecchi Gori vorrebbe fare un film sulla tua vita.

Magnifico. Intanto, il fisco italiano pretende da te 60 miliardi di lire per l’Irpef non pagata dal 1985 al 1991. "E’ una cosa che riguarda il Napoli" dici. Non hai mai fatto opposizione e ricorsi. “Sono debiti del Napoli”. E’ una faccenda complicata. Ma puoi stare in Italia quanto vuoi. Il debito col fisco, se è tuo, non prevede l’arresto.

Non ti presenti da Costanzo che ha programmato su Canale 5 una trasmissione speciale, “Serata italiana”, tutta centrata su Napoli. Il boss del teleschermo va su tutte le furie: "Non è venuto domenica sera e non sono più disponibile ad averlo in tv. Il mio show ha fatto a meno per diciassette anni di Maradona, potrà continuare ad andare avanti senza di lui". Addio e niente grazie.

A Torino sei in compagnia di Guillermo Coppola. Sei dieci chili soprappeso, ma ti vesti da figurino. Maglia nera e giubbotto nero di Armani, sciarpa di seta di Dolce & Gabbana, orologio Bulgari, due diamantini al lobo sinistro, occhialini neri, capelli corti. Hola, pibe.

Voli in Turchia per commentare una partita dell’Argentina. Torni a Torino. "Napoli è nella mia testa e resta al primo posto". Grazie, Dieguito. Ma ti piacerebbe allenare il Parma. L’hai visto contro la Juve e ti è piaciuto moltissimo. "Mi manca il calcio, mi mancano l’adrenalina, le vigilie delle partite, il rapporto con la squadra, l’urlo della folla".

E’ il tuo secondo ritorno in Italia. Perché non vieni a Napoli? "Non me la sento, non posso. Troppi ricordi, troppe allegrie, troppe amarezze. A Napoli però tornerò con mia moglie e le mie due figlie. Da solo, no. Da solo, mai".

A luglio, terzo ritorno, tappa a Roma per girare le scene del film "Tifosi" del produttore Aurelio De Laurentiis, regista Neri Parenti, protagonisti Nino D’Angelo e Peppe Quintale. Molto folclore su Napoli. Un ciuccio di nome Careca, i babà, i bassi, la pizza, il Vesuvio, i pazzarielli.

Appari nel secondo tempo. Qualche scena con Nino D’Angelo e una trentina di palleggi per il finale del film che si spegne con la musica in sottofondo di “Oh mama, mama, mama”. Cento milioni per il disturbo. Vedremo la pellicola a Natale. Nel “promo”, fai una partita da solo contro tutti.

A Roma, con Claudia, giri su una Mercedes coi vetri oscurati. C’è anche Coppola con la fidanzata Fernanda, ci sono un paio di amici argentini, ti proteggono quattro body guard che ti seguono al “Jackie O’”, night ultrafamoso della capitale, e al ristorante con vista sui Fori romani dove fai una scorpacciata di tartufo bianco.

A ottobre sei a Madrid per firmare il contratto per la produzione di una telenovela sulla tua vita, tre puntate. “Racconterò le mie gioie e le mie tristezze. Voglio che la mia esperienza con la droga serva di monito agli altri”. Suggerisci il nome dell’attore che dovrà impersonarti: German Palacios, argentino.

I famosi esperti tedeschi della Federazione internazionale di storia e statistica del calcio, con sede nella città idrominerale di Wiesbaden, lavorano alla designazione del calciatore mondiale del secolo. Hanno già selezionato dieci nomi, non c’è neppure un italiano!

Il campionissimo dovrà venire fuori da questa “rosa”: Pelè, Garrincha, Maradona, Di Stefano, Cruijff, Beckenbauer, Platini, Bobby Charlton, Puskas ed Eusebio.

Cari statistici tedeschi, non vi affannate. Il nome è uno solo: Diego Armando Maradona.
Ciao, pibe. All’anno prossimo.

Vai alle puntate precedenti
8/12/2005
  
RICERCA ARTICOLI