Calcio
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De Laurentiis: "Calaiò non deprimerti"
Il presidente azzurro incita l'attaccante azzurro e sogna un coppa con gli arabi
di Andrea Bello

Il pareggio con gli ultimi in classifica non toglie il sorriso al presidente De Laurentiis, che nella conferenza stampa di fine partita rilancia il suo progetto triennale, per il quale afferma di essere “addirittura in anticipo”. Ecco le sue dichiarazioni a fine gara:

“Non sono né arrabbiato , né deluso Questa è una squadra che ha notevoli possibilità e deve continuare a crescere. Il primo tempo è stato di grande livello e lì siamo stati sfortunati come a Firenze.
All’inizio della ripresa c’è stato un bacillo, un virus che ci colpisce nei primi quindici minuti. Da giocatori dalle grandi capacità come i nostri non ci si aspetta un calo di concentrazione così.

Su Rullo non mi sono sbagliato. Ha fatto bene i primi 30 minuti.
Il fatto che Calaiò abbia giocato mezz’ora mi fa piacere. Reja e Domizzi con grande fair play e generosità, quando eravamo sotto di un gol, hanno dato la possibilità al nostro attaccante di riscattarsi. E’ stato un bel gesto in un corpus unicum come il nostro.

Non ho un rammarico, prego Emanuele di non deprimersi.

Ora non guardo i punti, ma dopo dieci giornate il mio bilancio dice che sono soddisfatto della squadra. Il nostro è un progetto di tre anni. A gennaio non compreremo nessuno, ma faremo opzioni per giugno. A quel punto valuteremo chi è in grado di avere la maturità tecnica per restare o meno nel Napoli.

Coppa Uefa?
Ma non vale più niente. Voglio inventarmi una Coppa negli Emirati Arabi, come Renato Carosone…."



Foto: Agenzia Genova

4/11/2007
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