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Cultura
Un ricco Natale in jazz a Napoli
di Adriano Cisternino
In ordine cronologico, un interessante appuntamento offre il Live Tones che ha da un po' di tempo propone una location comoda e suggestiva. Nella hall dell'hotel delle Terme di Agnano (con parcheggio adiacente) venerdì 7 (ore 21, 30) è atteso “Ergio Valente trio feat. Giorgio Angrisani”, con Giorgio Angrisani alla tromba, Ergio Valente alle tastiere, Aldo Capasso al contrabbasso e Marco Fazzarri alla batteria.

Legato alla tradizione jazzistica afro-americana, il trio Valente riesce comunque ad esplorare nuove sonorità che lo rendono fresco e moderno. Al suo fianco la tromba di Angrisani, talento, figlio d'arte dallo stile moderno che esprime la dinamicità del jazz.

Da Agnano a Somma Vesuviana dove venerdì 14 il teatro Summarte, nel quadro della riuscita accoppiata gastro-musicale “jazz e baccalà”, ormai ampiamente collaudata, presenta Simona Bencini in un inedito omaggio a Steve Wonder.
Al fianco della vocalist toscana, il cantante e pianista pugliese Marco Rosini, reso popolare da una trasmissione su Rai2 e soprattutto da un secondo posto al festival di Sanremo 2004 con “Sei la mia vita”, preceduto solo da Marco Masini con “L'uomo volante”. Ospite speciale della serata il sassofonista Daniele Scannapieco mentre la sezione ritmica sarà formata dall'affiatato duo Giuseppe Venezia (contrabbasso) ed Elio Coppola (batteria).

A distanza di ventiquattr'ore, sabato 15, luci sul Music Art dove Roberta Gambarini onorerà l'unica data concertistica (praticamente già sold out) della sua occasionale vacanza italiana accompagnata da Francesco Nastro al pianoforte ed ancora il duo ritmico formato da Giuseppe Venezia ed Elio Coppola.

Domenica 16, la Gambarini terrà una Masterclass al centro “Voci e dintorni” di Napoli. E non finisce qui perché martedì 18 ancora la cantante sarà allo storico locale flegreo dei “Damiani” per una conversazione sul jazz dal titolo “Napoli-New York stesso parallelo”, accompagnata da Ivan Dalia, il pianista non vedente che però ama definirsi “fortista non guardante”.

Ma sul palco del Music Art giovedì 20 nuovo appuntamento con un altro gruppo di alto profilo jazzistico: la tromba di Giovanni Amato, musicista salernitano dotato di sonorità eccezionali, sarà sostenuta dal sax del bolognese Marco Ferri, premio Massimo Urbani 2013, dal talento del giovanissimo ligure Leo Corradi, virtuoso dell'organo hammond e dalla batteria di Marco Valeri, figlio d'arte, nato praticamente sullo strumento che suonava già il padre.

Ma questi sono solo alcuni degli appuntamenti col jazz in città. Sicuramente molti altri sono in allestimento.

3/12/2018
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