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Illustre compagno Governatore Renzi
di Vincenzo Cicala
Illustre compagno governatore Renzi,
ho bisogno di confessarTi la mia pena ed ho bisogno di ricevere il Tuo aiuto perché non so che fare.

Io leggo sui giornali che il 52% dei giovani è formato di disoccupati, cioè uno su due.

Questo vuol dire che gironzolano da mane a sera ed anche la notte per casa e  per strada senza un soldo in tasca, senza un soldo da portare a casa, senza una possibilità di mettere su casa e, quello che è più grave, con grande probabilità di divenire amico del Capobanda che certamente non si lascia sfuggire l'occasione.

Dire che Ti manifesto questa realtà che certo Tu già conosci con un dolore nel cuore è poco, perché il lavoro della mia vita è stato l'educazione al lavoro dei miei studenti e quasi tutti, una volta diplomati, trovavano occupazione, si sposavano e non commettevano reati, quasi tutti tranne il figlio del Malaffare e Tu queste cose le sai meglio di me.

Ora che sono nervoso, vecchio e stanco Tu comprendi bene la pena che soffro vedendo, a cominciare dai miei figli, gente oppressa ed insicura di sé.

Questa sofferenza della maggior parte della gioventù mi ha portato ad osservare come quando e perché questa aggregazione umana rischia di non essere una società perché non mostra un filo di solidarietà, ma si pone sull'egoismo, grande nemico dell'uomo.

Ed ho scoperto che molte cose non vanno proprio bene.

Innanzitutto il comportamento verso la donna, a cominciare dalle ragazze che praticano la prostituzione con tanto di personaggi importanti (governanti, imprenditori ecc...), dalle ragazze madri i cui bambini - come Tu hai letto sui giornali - finiscono uccisi.

Ma non finiscono maltrattati ed uccisi solo loro perché i rapporti familiari oggi sono instabili e labili e spesso avviene quello che chiamano femminicidio, l'uccisione del coniuge o dell'amante.

Tu sai che alcuni delitti di ragazze forse innocenti, rompono il cuore e tolgono la voglia di vivere.

Oggi, inoltre, come Tu sai vengono maltrattati terreni, palazzi, strade, tutto quello che è stato costruito per rendere possibile la vita di abitanti di paesi, di città, dei lavoratori di campagna o di mare od anche di fabbrica.

Non tutti i delitti e le trasgressioni possono essere scoperte e puniti.

Io penso che la prevenzione vale più della repressione e che, nella prevenzione, possono essere utili i giovani appartenenti al 52% di disoccupati.

Questi giovani appartengono ad ambedue i sessi e, con una guida, una sola guida per gruppo, sono in grado di fornire ai bambini ed ai ragazzi in età scolastica quella assistenza che li rendono capaci di intendere e di volere ed anche di progettare un proprio avvenire onesto e fruttuoso.

Cosciente di tutto questo ho tentato di scrivere una petizione al Ministro della Pubblica Istruzione ed a quello del Lavoro.

Sarebbe veramente una cosa bella diminuire la percentuale dei giovani disoccupati e aumentare il grado di vivibilità di questa nostra malandata società piena di delitti di malversazioni e di maltrattamenti.

Ma non so scrivere la petizione e non ho a chi inviarla per far numero.

Tu mi puoi aiutare a diffonderla in maniera che venga adottata ?
20/8/2014
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