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Cultura
Decumano Maggiore: imbrattata la torre romanica
di Antonio Cangiano
Via dei Tribunali - Il Campanile della Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta è una delle delle più antiche torri campanarie d'Italia. Realizzata secondo i canoni dello stile romanico in opera laterizia risale all' XI secolo e conserva alla base numerosi elementi architettonici e iscrizioni di epoca romana.
Si tratta per lo più di marmi di "spoglio" ovvero materiali ripresi dagli antichi edifici romani del centro storico secondo una tradizione molto diffusa nel Medio Evo che vedeva  nei monumenti pagani in rovina una fonte privilegiata di materiali da costruzione  secondo una prassi molto diffusa dovuta alla scarsità dei materiali disponibili.

LO SPOGLIO DELL'ANTICA NEAPOLIS - Pezzi di colonne, capitelli, steli votive sono visibili avvicinandosi alla base del campanile di via dei Tribunali. Materiali di risulta che sorprendono per la loro bellezza: Architravi preziosamente decorate, forse parte integrante di un imponente tempio pagano, steli in marmo bianco recanti il simbolo romano della brocca, segno di valore; ancora imponenti colonne con  le caratteristiche scanalature verticali e basoli in pietra lavica originari dell'antico tracciato del decumano maggiore. 

BIGLIETTO DA VISITA "IMBRATTATO" - Un edificio storico, dunque, Il campanile di Via Tribunali  testimonianza unica nel suo genere;  uno dei pochi edifici supersititi dell'età normanno-sveva che andrebbe tutelato e valorizzato sopratutto in quanto "bigliettio da visita" che accoglie turisti e cittadini proprio all'inizio dell'itinerario dei decumani. 
L'antico basamento del campanile, infatti, non passa inosservato ai tanti turisti che si soffermano ad ammirare la curiosa costruzione, tanto particolare nel suo genere quanto preziosa. I  resti murari, le colonne, i capitelli dell' antica città graco-romana di Neapolis inglobati tra le sue mura sono una "chicca" davvero unica nella variegata offerta turistica della città di Napoli ma tuttavia del tutto ignorati dagli organi predisposti alla tutela artistica e architettonica.
Vittima di scempio la base della torre con i preziosi resti della città greco-romana, infatti, è costantemente imbrattata da scritte di ogni genere. L'interno usato come orinatoio durante la notte è spesso durante il giorno adibito a parcheggio per gli scooter.

17/5/2010
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