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Cronaca
“Young Design Awards”, premiati giovani talenti
Grande affluenza il 21 e 22 novembre all’Hotel Holiday Inn di Cava de’Tirreni (Sa) per l’epilogo della prima edizione del concorso “Young Design Awards”, promosso dall’azienda Lamberti & De Rosa e volto all’ideazione e realizzazione di elementi di design in acciaio inox. La vittoria assegnata dalla Giuria al progetto “Sguscì” del marchigiano Francesco Santarelli. In mostra i 240 lavori partecipanti al concorso. Molto interessante il meeting-dibattito con i giurati

E’ Francesco Santarelli di Grottazzolina (AP) il vincitore della prima edizione del concorso “Young Design Awards”, promosso dall’azienda Lamberti & De Rosa di Cava de’Tirreni, volto all’ideazione e realizzazione di elementi di design in acciaio inox e la cui fase finale si è svolta sabato 21 e domenica 22 novembre presso l’Hotel Holiday Inn di Cava de’Tirreni (Sa).

“L’oggetto è stato scelto per l’elevata funzionalità in rapporto all’essenzialità formale ed alla concretezza dell’applicazione dell’idea al materiale tema del concorso”: con questa motivazione la Giuria, presieduta dallo storico e critico dell’architettura e del design François Burkhardt, ha decretato il trionfo del progetto “Sguscì” del marchigiano Santarelli, premiato con un assegno di 3.000 euro. Il vincitore avrà, inoltre, l’opportunità di collaborare con l’affermata azienda Lamberti & De Rosa. Al 2° posto il progetto “Infinity” di Giovanni Meo, Giuseppe Vaccaro e Maria Damiano di Napoli. Sul 3° gradino del podio Marianna Milione di Cava de’Tirreni con il progetto “Days Round”.

La proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione sono state accompagnate nel corso dell’intensa “due giorni” da vari appuntamenti che hanno attirato l’attenzione dei tanti ospiti accorsi presso la struttura alberghiera metelliana. Nella mattinata di sabato 21 novembre, dopo la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, è stato il momento dell’inaugurazione della mostra dei lavori in concorso, rimasti in esposizione fino alla serata di domenica 22 novembre nella “Sala Maestrale”.

Numerosi visitatori hanno potuto ammirare le tavole dei 240 progetti in concorso, “firmati” da oltre 200 partecipanti provenienti da tutta Italia. Numeri che attestano il grande successo del progetto promosso dall’azienda Lamberti & De Rosa ed organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata MTN Internet Company, con il patrocinio della Provincia di Salerno - Assessorato al Lavoro ed alle Politiche Giovanili, dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Salerno e della Città di Cava de’Tirreni.

Un’iniziativa volta a rimarcare il talento e la creatività di giovani designer, architetti e studenti, rigorosamente al di sotto del 35° anno di età, che sono stati chiamati a dimostrare le loro capacità nella concreta realizzazione di elementi di arredo in acciaio inox.

Grande partecipazione anche al meeting-dibattito con i giurati, incentrato sul dibattuto rapporto tra arte e design e moderato dal giornalista Livio Trapanese e da Carmine D’Alessio, Amministratore dell’agenzia MTN Company. Un appuntamento che nel pomeriggio di sabato 21 novembre ha attirato presso la “Sala Tramontana” tanti giovani ed illustri personalità del mondo del design, dell’architettura e della comunicazione, tra cui Fulvio Ronchi, titolare ed art director dello Studio Ronchi di Milano, nonché docente al corso di Disegno Industriale per la Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano.

Seduti al tavolo dei relatori i componenti della Giuria: il Presidente François Burkhardt, la prof.ssa Patrizia Ranzo ed il prof. Mario Buono, docenti presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli, il prof. Annibale Oste, artista e designer, e Maria Rosaria Perdicaro, Amministratore delegato della Fornace della Cava.

Un’attenta riflessione sul ruolo degli insegnamenti accademici nella formazione di giovani architetti e designer è stata sollecitata da François Burkhardt, che ha sottolineato come spesso le carenze progettuali possano dipendere dalla mancanza di nozioni accademiche relative ai nuovi campi di conoscenza. «Si deve ripensare ad un’estetica che tenga conto delle linee di sviluppo di numerosi campi della conoscenza, oltre che delle problematiche essenziali alle quali ogni settore produttivo è chiamato a dare una risposta concreta». Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente della Giuria per alcuni dei progetti in concorso, definiti «molto innovativi ed interessanti, dal punto di vista sia estetico che funzionale, in quanto concretamente realizzabili».

Il rapporto tra arte e produzione industriale è stato, invece, al centro dell’intervento del prof. Mario Buono, prodigo di elogi per Vincenzo Lamberti, Amministratore dell’azienda Lamberti & De Rosa, che in un periodo difficile come quello attuale ha deciso di investire sulla creatività dei giovani. «La produzione industriale deve tenere conto di un’estetica innovativa. Innovazione vuol dire “ricerca” - ha evidenziato il docente - ma anche e soprattutto analisi dei bisogni ancora non soddisfatti dall’attuale produzione delle aziende».

E proprio in questo contesto si è sviluppato un animato confronto sul tema del “re-design”, che ha visto la partecipazione attiva dei giovani designer ed architetti intervenuti al meeting, con vivaci “botta e risposta” tra i relatori ed i presenti che hanno reso ancor più “frizzante” un dibattito già ricco di spunti di interesse.

Bilancio lusinghiero, dunque, per la prima edizione del concorso “Young Design Awards”. Grande soddisfazione è stata espressa al termine della “due giorni” dagli organizzatori dell’iniziativa, che hanno già annunciato il “lancio” della seconda edizione.

I premiati:
1° classificato: “Sguscì” di Francesco Santarelli (Grottazzolina - AP);
2° classificato: “Infinity” di Giovanni Meo, Giuseppe Vaccaro e Maria Damiano (Napoli);
3° classificato: “Days Round” di Marianna Milione (Cava de’Tirreni - SA).

Le segnalazioni:
Per il particolare valore progettuale, sono stati segnalati pari-merito i progetti:
“Endless” - designer Salvatore Oranges (Firenze);
“Poldo” - designer Alessandro Masturzo (Portogruaro - VE);
“Elios” - designer Donato Macario e Gianvito Antonelli (Rutigliano - BA);
“Lightmate” - designer Alberto Ghirardello (Vicenza);
“Augurabile” - designer Alessandra Faggiano (Pescara);
“Equilibrio” - designer Filippo Bich (Roma);
“Thirteen” - designer Claudio Cappelletti, Manuel Castellino e Daniele Ardissone (Cuneo). Questo progetto ha ricevuto anche la “segnalazione particolare” dell’azienda Lamberti & De Rosa.

24/11/2009
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