Contatta napoli.com con skype

Cultura
Torna alla ricerca
Omaggio Alla Calabria
“OMAGGIO ALLA CALABRIA. Undici artisti degli anni 1960-2008”, è questo il titolo della significativa esposizione di arte contemporanea  che si è inaugurata a Perugia sabato scorso e che terrà aperti i battenti fino al prossimo 24 giugno. La mostra, organizzata presso la Galleria d’Arte perugina Il Gianicolo sotto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Perugia, propone per la prima volta al pubblico umbro in una sede prestigiosa una cernita di trenta opere di alcuni tra gli artisti più significativi che, con tempi e modalità diversi, hanno scandito il percorso delle arti visive contemporanee, tra il secolo appena trascorso e quello corrente, in Calabria.

Quest’omaggio vede infatti rappresentati pittori del calibro di Luigi Malice, Vincenzo Caridi, Santi Alleruzzo, Giuseppe Marino, Nik Spatari, solo per citarne alcuni, pittori con provenienza anagrafica eterogenea (alcuni come Malice e Alleruzzo non calabresi ma da decenni presenti e operanti in Calabria) e con percorsi artistici spesso assai diversi tra loro, ma tutti accomunati dal fatto di aver segnato in modo sensibile il panorama artistico regionale (e non solo), mettendolo spesso in dialogo con i fermenti più vivi del contesto culturale internazionale.

Obiettivo della rassegna è,  dunque, da un lato render conto e storicizzare –anche al di là dei confini regionali-  quanto di più interessante è venuto a maturarsi, dagli anni ’60 ad oggi, in un contesto ambientale e culturale spesso ritenuto periferico, mettendo al contempo in evidenza come posizioni apparentemente antitetiche, come quella figurativa (o per meglio dire iconica) di un Marino e di un Caridi e quella aniconico-informale di Luigi Malice, si incontrassero dialetticamente più spesso di quanto si possa immaginare, trovando anche in alcuni casi peculiari declinazioni di mediazione (vedi Alleruzzo e Spatari).
 
Un evento importante, quindi, che restituisce -in una città d’arte per antonomasia, per storia e per vocazione, come la bella Perugia- la giusta dimensione ad un pezzo importante della storia della cultura in Calabria a tanti chilometri di distanza; ma che al contempo porta ad una riflessione spontanea che lascia l’amaro in bocca.. nemo propheta in patria ! 

11/6/2008
RICERCA ARTICOLI