Basket
Torna alla ricerca
Stop al basket di A2
di Mario Triggiani
La decisione era nell’aria da almeno due settimane ma solo ora c’è stata la comunicazione ufficiale del Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci che, accogliendo la richiesta presentata dal Presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Pietro Basciano, ha dichiarato concluso il Campionato di Serie A2 maschile.

Il basket si arrende dunque all’emergenza Covid -19 che da oltre un mese sta martoriando l’Italia. I campionati giovanili e quelli regionali sono stati fermati già a metà marzo, poi è stata la volta dello stop richiesto dalla Serie B settimana scora ed ora, inesorabile, si è interrotto anche il campionato di Serie A2.

Probabile che anche la Serie A dichiari conclusa la sua stagione nella riunione del prossimo 15 aprile.

Queste le dichiarazioni di Federico Grassi, presidente della Gevi Napoli Basket:
La grave situazione venutasi a creare non poteva che scaturire una decisione del genere. La sospensione del campionato di serie A2, da noi condivisa, è stata la logica e naturale conseguenza vista l'assoluta impossibilità di riuscire a portare al termine, in perfetta regolarità, ed in condizioni di assoluta sicurezza, la stagione.
Siamo comunque molti contenti di quello che abbiamo fatto quest'anno. Resta solo il rammarico di non essere riusciti a completare l'opera. In tutti noi c'era la convinzione di poter lottare e giocarci le nostre carte nei playoff.
La società ha fatto grossi sforzi in questa stagione, e non averla potuta concludere sul campo sicuramente crea dispiacere. Ci sarebbe piaciuto salutare al PalaBarbuto tutti i meravigliosi nostri tifosi che ci hanno accompagnato con passione ed entusiasmo durante l'anno condividendo il nostro cammino.
Non vediamo l'ora, con i soci Amoroso e Tavassi, superato finalmente questo difficile momento, di poter ripartire per una nuova avventura“
.

Non ci saranno dunque verdetti per questa stagione, nessuna promozione e nessuna retrocessione, ma lo scenario della pallacanestro italiana potrebbe essere comunque stravolto questa estate.

L’emergenza ha infatti messo a serio rischio la tenuta economica di tante aziende, comprese le società di pallacanestro che da un lato non avranno le entrate attese nel finale di stagione e dall’altro dovranno fronteggiare un’inevitabile difficoltà a reperire sponsor per la prossima stagione.

Considerando che molte società, anche del massimo campionato nazionale, hanno già paventato di non avere le risorse per iscriversi al prossimo campionato, è probabile che nei prossimi mesi si apra il mercato dei titoli sportivi.

Alcune società di A2, tra cui Napoli, Torino e Verona, potrebbero essere molto interessate ad effettuare il salto in Serie A comprando il titolo di una squadra in difficoltà, magari anche offrendo uno scambio con la propria A2.

Nei prossimi mesi dunque anche il basket, così come l’Italia in generale, dovrà fare i conti con i postumi dell’emergenza CoronaVirus.

Probabile che fino al 30 giugno, data entro cui effettuare le iscrizioni, ci sarà un susseguirsi di indiscrezioni su quali società riusciranno a salvarsi e quali, invece, soccomberanno.

Solo ad inizio luglio sarà possibile avere un quadro chiaro della situazione e cominciare a ragionare su formule e date di una stagione agonistica che dovrà far tornare la passione per la pallacanestro nei cuori dei tifosi dopo tanti mesi di difficoltà.

7/4/2020
RICERCA ARTICOLI