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Il Cuore Napoli Basket perde malamente a Roma
di Mario Triggiani
Doveva essere la gara più importante della stagione, da giocare con il coltello tra i denti. Invece Napoli crolla subito, arrendendosi ad una Virtus Roma consapevole di poter chiudere il discorso retrocessione diretta e che impiega solo sei minuti per chiudere la pratica contro i napoletani.

Il dato forse più significativo della gara è che a metà terzo quarto le statistiche indicano che i due americani di Roma hanno messo a segno lo stesso numero di punti dell'intera squadra partenopea.

Tra le fila degli azzurri gli unici a dare l'impressione di voler lottare su ogni pallone sono Ronconi e Mascolo, che comunque non possono essere i due principali terminali offensivi di una squadra che avrebbe dovuto fare uno sforzo collettivo per portare a casa una vittoria che avrebbe riaperto i giochi per la salvezza.

Invece il primo quarto si chiude con Roma avanti di ben 17 lunghezze e per i restanti trenta minuti la formazione capitolina si limita ad amministrare il vantaggio tenendo a bada i timidi tentativi di recupero da parte di un Cuore Napoli Basket che comunque non riduce mai lo svantaggio sotto la doppia cifra.

Non cerca attenuanti neanche coach Bartocci in conferenza stampa: "Questa partita è stata a senso unico. Roma ha imposto un'energia e un'aggressività alla quale non siamo stati capaci di controbattere.
Sono stati loro a dare una scossa ad una partita importante.
Nel secondo quarto e nel terzo quarto abbiamo provato più volte a rientrare. Abbiamo tentato dei tiri anche aperti per avere la possibilità di rientrare ma poi chiaramente energia e la fisicità di Roma ci hanno messo in grossa difficoltà.
Nel secondo tempo inoltre non abbiamo potuto utilizzare Thomas che ha avuto un problema al ginocchio. Maggio accusava già un problema alla schiena che non gli ha permesso di entrare in campo. Quindi abbiamo avuto rotazioni ridotte ma questo non implica ovviamente che il nostro non sia stato un atteggiamento sbagliato che ci ha portato nel primo quarto ad aver subito in questo modo quella che per noi è stata la partita della vita.
Noi stasera ci giocavamo tutto ed entrare in campo con questo atteggiamento sicuramente è stata una cosa assolutamente negativa.
Brava Roma a sfruttare tutti i nostri difetti. Pessimi noi con un atteggiamento assolutamente inconcepibile che ha permesso a Roma di fare quello che poi ha fatto".


Napoli deve giocare ancora nove gare in questo campionato. Ora la formazione partenopea è attesa da tre gare casalinghe consecutive contro Treviglio, Legnano e Casale.

Evitare la retrocessione diretta sembra oramai un obiettivo impossibile, ma ciò nonostante l'obbligo dei giocatori verso la città e la società è quello di dare il massimo in ogni gara.

Probabilmente a livello di classifica non cambierà niente, ma almeno non si lascerà nei ricordi dei tifosi la pessima prestazione nella gara della vita come ultima testimonianza di questa disgraziatissima stagione.

Virtus Roma - Cuore Napoli Basket 93-68 (34-17, 16-16, 17-19, 26-16)

Virtus Roma: Aaron Thomas 30 (12/15, 0/0), Lee Roberts 22 (9/14, 0/1), Massimo Chessa 9 (0/1, 3/7), Davide Parente 8 (1/2, 2/4), Giuliano Maresca 8 (4/4, 0/0), Aristide Landi 7 (1/2, 1/3), Tommaso Baldasso 6 (0/0, 2/3), Nicolò Basile 3 (0/0, 1/1), Demian Filloy 0 (0/0, 0/2), Edoardo Lucarelli 0 (0/0, 0/1), Vincenzo Taddeo0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 13
Rimbalzi: 32 6 + 26 (Aaron Thomas, Aristide Landi 6)
Assist: 18 (Aaron Thomas 5)

Cuore Napoli Basket: Elston jr Turner 26 (8/15, 1/6), Bruno Mascolo 21 (5/9, 2/3), Alessio Ronconi 7 (2/2, 1/3), Nikolay Vangelov 6 (2/4, 0/0), Guglielmo Caruso 5 (2/8, 0/1), Matteo Fioravanti 3 (0/0, 1/4), Jermaine Thomas 0 (0/1, 0/1), Mattia Mastroianni 0 (0/1, 0/2), Alessandro Puoti 0 (0/0, 0/0), Roberto Maggio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 17
Rimbalzi: 20 7 + 13 (Guglielmo Caruso 7)
Assist: 11 (Elston jr Turner, Bruno Mascolo 3)
19/2/2018
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