Torna alla ricerca L’antico derby del sole tra Roma e Napoli, sfida tra le due principali rivali della Juventus che ha vinto sei scudetti consecutivi, raccontato dalla A alla Z. Tra protagonisti, schemi, tecnici, risultati, in attesa dello spettacolo in campo.

A come allenatori
Sarri è l’ottavo allenatore azzurro ad avere vinto a Roma (2-1 l’anno scorso) dopo Garbutt (2-1 nel 1933-34), Amadei (3-1 nel 1956-57 e 2-0 l’anno dopo), Pesaola (2-0 nel 1966-67), Vinicio (1-0 nel 1973-74 e 3-0 l’anno successivo), Bianchi (1-0 nel 1986-87), Lippi (3-2 nel 1993-94), Mazzarri (2-0 nel 2010-11).

B come Braglia
Giorgio Braglia, uno dei primi capelloni nel calcio, modenese di Bomporto, il paese dei fratelli Sentimenti, siglò l’1-0 a Roma nel campionato 1973-74, l’anno del primo Napoli furente di Vinicio che si piazzò terzo.

C come cappotto
Roma-Napoli del 29 marzo 1959 sotto un diluvio. Migliore in campo il portiere azzurro Bugatti nella partita che finì 8-0 per la Roma e quattro pali dei giallorossi!

D come doppiette
Con i due gol segnati nel marzo scorso a Roma (2-1), Mertens è l’ultimo dei “doppiettisti” azzurri sul campo giallorosso. Fra i precedenti Cavani, Savoldi, Vinicio e Vojak.

E come ex
Il difensore portoghese Mario Rui è l’ultimo giocatore passato dalla Roma al Napoli. Amedeo Amadei, centravanti dello scudetto romanista del 1942, è stato il più famoso calciatore della Roma che ha giocato nel Napoli.

F come Ferrara
Successo azzurro a Roma (3-2) il 12 settembre 1993, Lippi in panchina. Napoli due volte in vantaggio con Buso e Di Canio, due volte raggiunto. A venti minuti dalla fine gol di Ferrara sul lancio di Thern. Ciro schizzava da ala sinistra, dribblava Piacentini e insaccava con un tiro fortissimo.

G come goleador
Il super goleador azzurro contro la Roma è Cavani (7 reti, 4 a Roma), seguito da Altafini (6, un gol fuori casa). Con 5 centri Hamsik, Maradona, Careca, Vojak.

H come Hamsik
Due volte a segno all’Olimpico contro la Roma nel 4-4 del primo anno col Napoli (2007-08) e nell’1-1 dell’anno successivo pareggiando il gol di Aquilani.

I come imbattibilità
Anni Settanta propizi al Napoli sul campo della Roma (due vittorie e sette pareggi dal 1973 al 1982). Poi i sei anni di imbattibilità (una vittoria e cinque pareggi dal 1989 al 1995).

L come Lorenzo
Lorenzo Insigne non ha mai segnato alla Roma. Oltre ad Hamsik e Mertens, due gol consecutivi di Callejon ai giallorossi tutti al San Paolo per l’1-0 del 9 marzo 2014 e il raddoppio nel 2-0 dell’1 novembre 2014 dopo la rete di Higuain.

M come Maradona
Memorabile l’1-0 di Maradona a Roma nell’anno del primo scudetto. In dubbio per problemi muscolari, giocò quasi da fermo, dispensando colpi geniali. Un assist di Giordano lo mandò in gol: due tocchi magistrali davanti a Tancredi.

N come nudo
Sabrina Ferilli, tifosissima della Roma, si sarebbe spogliata se la squadra avesse vinto lo scudetto. Era il 2001. La Roma vinse e l’attrice sfilò in bikini al Circo Massimo.

O come ombrello
Da derby del sole a derby dell’ombrello. 25 ottobre 1987, il Napoli campione d’Italia affronta la Roma all’Olimpico. Vantaggio giallorosso su corner con un colpo di testa di Pruzzo a inizio ripresa. Nervosismo in campo. Careca litiga con Collovati e gli assesta una testata (55’ espulso). Renica strattona Boniek: secondo “giallo” e seconda espulsione. Napoli in nove (64’). Francini pareggia sul corner battuto da Maradona (67’). A fine partita, Bagni sotto la curva romanista fa il gesto dell’ombrello. Si interruppe così il gemellaggio fra le due tifoserie. A fine gara, Liedholm, allenatore della Roma, disse: “Il Napoli avrebbe pareggiato anche in sei”.

P come panchine
Sarri 58 anni (121 partite in serie A con Empoli e Napoli, 66 vittorie, 33, pareggi, 22 sconfitte). Di Francesco 48 anni (166 panchine in serie A con Lecce, Sassuolo e Roma, 58 vittorie, 42 pareggi, 66 sconfitte).

Q come quarantamila
Il 2 ottobre 1966, il Napoli di Pesaola trascinò quarantamila tifosi all’Olimpico. Gli azzurri (2-0) avrebbero potuto vincere di goleada. Sivori colpì due traverse. Fu il pomeriggio di gloria di Paolino Braca, 22 anni, abruzzese di Giulianova, ala sinistra. Portò in vantaggio il Napoli col suo primo e unico gol in serie A. Sul cross di Juliano, stoppò di sinistro e scaraventò il pallone al volo di destro nella porta di Pizzaballa. Il raddoppio lo segnò Sivori con un diabolico pallonetto all’incrocio dei pali.

R come Reina
Gran protagonista nel marzo scorso a Roma (2-1). Sventa su Perotti. Insegue in area e confonde Nainggolan e Salah. Fuori area esce di piede su Salah e proseguendo, quasi a centrocampo, anticipa Dzeko. Tre interventi decisivi su Salah. Strepitoso al 93’: devia sulla traversa il tiro di Perotti e poi calcia la palla in corner.

S come stadio
L’8 ottobre 1989, anno del secondo scudetto del Napoli, il derby con la Roma fu giocato allo Stadio Flaminio: l’Olimpico indisponibile per la ristrutturazione in vista del Mondiale 1990 in Italia. La Roma andò in vantaggio dopo dieci minuti con un colpo di testa di Comi. All’inizio della ripresa pareggiò Maradona su rigore: Baroni si portò la palla avanti col petto nell’area romanista e fu atterrato da Desideri. Finì 1-1.

T come Totti
Primo campionato senza Totti. L’ultima apparizione di Totti nel derby del sud furono i nove minuti finali all’Olimpico sostituendo El Shaarawy (25 aprile 2016). Entrò all’81’ e Nainggolan siglò l’1-0 all’89’. Totti con 7 gol è il cannoniere giallorosso dei confronti fra Roma e Napoli.

U come unico
Unico e spettacolare 4-4 a Roma nel 2007 con gol di Lavezzi, Hamsik, Gargano e Zalayeta.

V come Vojak
Antonio Vojak, nato a Pola, giocò nel Napoli dal 1929 al 1935 (190 partite, 102 gol). Giunse dalla Juventus. Primo azzurro a segnare sul campo della Roma, una doppietta nel 2-2 del campionato 1929-30. Aprì anche le marcature della prima vittoria a Roma (2-1 nel campionato 1933-34, raddoppiò Rosetti).

Z come zero a zero
Dodici gli 0-0 nei 29 pareggi a Roma su 72 incontri. Undici gli 1-1. Cinque volte il derby si è chiuso sul 2-2.