Calcio
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Il Napoli travolge la Fiorentina
di Mimmo Carratelli
Continua la cavalcata del Napoli nel girone di ritorno, undici partite senza sconfitte (nove vittorie), dissolta la Fiorentina (4-1) al San Paolo, ultima gara interna di campionato (50mila spettatori), ma la Roma vince a Verona contro il Chievo (5-3) e mantiene un punto di vantaggio sugli azzurri nella lotta per il secondo posto.

Domenica si chiude con Sampdoria-Napoli e Roma-Genoa. È fantastica la condizione di forma tecnica e fisica della squadra di Sarri giunta a 90 gol e al record dei punti (83) con Mertens (quarta doppietta) immediatamente alle spalle di Dzeko nella classifica cannonieri, appena un gol in meno.

La Fiorentina si annunciava come un avversario non facile, in lotta per un posto nell’Europa League, temuta da Sarri per la capacità di fare più possesso-palla del Napoli (51 per cento al San Paolo).

Ma la superiore qualità del Napoli ha avuto il sopravvento.
Se non proprio una passeggiata, gli azzurri ci sono andati vicino, in completo controllo del match sino alla fine.

La partita ha preso il suo verso già nel primo tempo col doppio vantaggio del Napoli.

Sousa schierava la Fiorentina con due mediani (Badelj e Vecino) davanti alla difesa a quattro e tre in aiuto all’unica punta, Kalinic (4-2-3-1).

Il Napoli ha preso in velocità i viola sin dalle battute d’avvio col solito 4-3-3 (Zielinski al posto di Allan, indisponibile). La squadra toscana faceva fatica a contenere le ondate offensive del Napoli, per mezz’ora incapace di ripartire verso la porta di Reina.

Era Koulibaly a sbloccare il risultato (8’). Sul corner di Ghoulam, in forma strepitosa, colpo di testa di Hamsik, respinta corta di Tatarusanu e Koulibaly toccava in rete nell’area piccola.

Il Napoli non dava modo alla Fiorentina di reagire continuando a giocare palla più dell’avversario.

Se Jorginho faceva diga a centrocampo, Hamsik trascinava la squadra in avanti, sulla corsia sinistra avevano buon gioco Insigne e Ghoulam (Bernardeschi, l’avversario dell’algerino, continuamente in ripiegamento), Zielinski aveva partita vinta contro Vecino, spingevano sulla fascia destra Hysaj e Callejon.

Il terzino azzurro, con Cristoforo che si accentrava, aveva sempre campo per attaccare.

Mertens avrebbe potuto raddoppiare subito sull’imbucata di Jorginho, ma Dries, evitata l’uscita di Tatarusanu, batteva fuori la palla (18’).

Fiorentina in completa balia del Napoli. Ancora Mertens sfiorava il gol lanciato da una profonda rimessa laterale di Ghoulam: il belga colpiva il palo esterno (26’).

Alla mezz’ora, la Fiorentina riusciva finalmente a distendersi, ma la conclusione di Ilicic (pericolosa per la deviazione di Jorginho) veniva sventata in corner da Reina (30’).

Il Napoli riprendeva a pressare i viola.
Un tiro a giro di Insigne finiva di poco oltre l’incrocio lontano (33’) e lo stesso Insigne siglava il raddoppio sull’assist di Mertens (36’).

Partita in cassaforte con nove conclusioni del Napoli contro due della Fiorentina nella prima parte della gara.

Nella ripresa, Sousa tentava di rendere efficace l’attacco viola inserendo Babacar per Olivera e Tello per Cristoforo (55’).

Ma era il Napoli ad andare ancora a segno. Corner di Ghoulam, spizzata di testa di Insigne, Tatarusanu usciva a vuoto e Mertens, in pressione sul portiere, insaccava dopo averlo aggirato (57’).

Sull’unica ficcante azione offensiva andava in gol anche la Fiorentina. Tello saltava Hysaj e sul cross conclusione ravvicinata di Ilicic (60’).

Ma il gol non scuoteva più di tanto la Fiorentina perché il Napoli le saltava ancora addosso. Ora i viola riuscivano a portare palla verso l’area di Reina che sventava i tiri di Tello e Ilicic (70’), ma gli azzurri erano in controllo del match.

Pietra tombale sulla partita di Mertens (65’). Hamsik al belga che con un tunnel superava Rodriguez, palla di nuovo ad Hamsik, respinta del portiere, palla dentro di Mertens per il 4-1.

Sarri impiegava Rog per Hamsik (66’) e Diawara per Jorginho (69’). Uscivano gli azzurri più provati.

Mertens non gradiva la sostituzione con Pavoletti (78’). Aveva ancora fame di gol per la classifica dei cannonieri. Ma nessuna protesta.

Del tutto ininfluente l’ultimo cambio di Sousa: Saponara per Kalinic (80’). All’84’ Babacar si involava tutto solo a destra, ma Reina si opponeva magnificamente alla conclusione del senegalese (84’).


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho (69’ Diawara), Hamsik (66’ Rog); Callejon, Mertens (78’ Pavoletti), Insigne.

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, De Maio, Olivera (55’ Babacar); Badelj, Vecino; Bernardeschi, Ilicic, Cristoforo (55’ Tello); Kalinic (80’ Saponara).

ARBITRO: Rizzoli (Bologna).

RETI: 8’ Koulibaly, 36’ Insigne, 57’ Mertens, 60’ Ilicic, 65’ Mertens.


SERIE A – 37ª GIORNATA
Chievo-Roma 3-5, Napoli-Fiorentina 4-1.
Domenica 21: Empoli-Atalanta 0-1, Milan-Bologna 3-0, Sassuolo-Cagliari 6-2, Juventus-Crotone 3-0, Udinese-Sampdoria 1-1, Genoa-Torino 2-1, Lazio-Inter 1-3.
Lunedì 22: Pescara-Palermo.

CLASSIFICA
Juventus 85; Roma 84; Napoli 83; Lazio 70; Atalanta 67; Milan 63; Fiorentina 59; Inter 56; Torino 50; Sampdoria 47; Udinese e Cagliari 44; Sassuolo 45; Chievo 43; Bologna 41, Genoa 36; Empoli 32; Crotone 31; Palermo 23; Pescara 14.

PROSSIMO TURNO - Ultima giornata (20,45)

Sampdoria-Napoli, Atalanta-Chievo, Bologna-Juventus, Cagliari-Milan, Crotone-Lazio, Fiorentina-Pescara, Inter-Udinese, Palermo-Empoli, Torino-Sassuolo.
21/5/2017
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