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Il nervosismo e le troppe palle perse
condannano la Generazione Vincente contro Cassino
di Mario Triggiani
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Nulla da fare per la Generazione Vincente Napoli Basket, scesa in campo ieri pomeriggio contro la BPC Virtus Cassino per gara-1 delle semifinali playoff.
La gara è stata caratterizzata dal tanto nervosismo e dai contatti duri, a volte durissimi, tra i giocatori in campo.
Entrambe le squadre sono state molto imprecise sia dall'arco che dalla lunetta e dunque la gara, ancorché combattuta fino alle ultime battute, è risultata caratterizzata più dai tanti errori che da costruzioni di gioco particolarmente brillanti.
Napoli parte subito benissimo, riuscendo a limitare gli attacchi di una Cassino confusionaria che si ritrova subito in bonus e consente ai partenopei di gestire il vantaggio.
Nel secondo quarto, però, la musica cambia. Napoli non trova più la via del canestro e la squadra laziale piazza il parziale di 13-0 che si rivelerà alla fine decisivo.
Il primo tempo si conclude, inoltre, su una tripla da centrocampo sulla sirena da parte di Cassino che manda i giocatori ospiti a riposo con la carica a mille.
Il secondo tempo vede Napoli tentare in tutti i modi di recuperare lo svantaggio, spesso però più con azioni personali che con un gioco di squadra.
Il gioco duro di Cassino, unito ad una conduzione arbitrale insufficiente anche se ad onor del vero imparziale, tengono Napoli a distanza di sicurezza anche se comunque Cassino non sembra mai in condizione di riuscire a dare lo strappo decisivo alla gara.
Quando mancano poco più di due minuti al termine della gara Cassino trova il canestro del +10 che sembra chiudere i giochi, ma Visnjic e Maggio riescono a recuperare fino al -3 a sei secondi dal termine, quando il tiro del pareggio scoccato dal centro serbo si infrange sul secondo ferro sancendo la vittoria di Cassino per 72-69.
Tra le poche note positive della formazione napoletana certamente spicca l'ennesima prestazione di Visnjic, autore di 15 punti e 12 rimbalzi, che risulta l'unico napoletano a restare sempre mentalmente in partita.
Particolarmente positive anche le cifre di Nikolic, anche se in alcuni frangenti sembra troppo molle per una gara di playoff.
L'ala serba va spesso a rimbalzo, anche con cattiveria, ma dall'altra parte del campo non attacca mai il ferro come potrebbe e dovrebbe fare un giocatore del suo calibro, nominato da molti esperti come uno dei giovani su cui puntare per il futuro.
Napoli si trova dunque nella peggior posizione possibile dopo gara-1. La sconfitta di ieri sancisce per i partenopei l'obbligo di sbancare almeno una volta il parquet di Cassino (già violato lo scorso 10 dicembre in campionato).
Prima delle due gare a Cassino (la seconda delle quali peraltro solo eventuale) si tornerà a giocare al PalaBarbuto martedì sera alle 20:30 in una gara-2 che si preannuncia fondamentale per il futuro dei partenopei.
Una vittoria partenopea, se non altro, sposterebbe la serie a Cassino con l'inerzia a favore degli azzurri, sicuri in ogni caso di avere due possibilità per vincere in trasferta, una sconfitta domani sera lascerebbe i giocatori della Generazione Vincente con le spalle al muro e l'obbligo di vincere tre gare consecutive per non chiudere una stagione fantastica con l'amaro in bocca.
Generazione Vincente Napoli - BPC Virtus Cassino 69-72 (17-10, 15-30, 20-18, 17-14)
Generazione Vincente Cuore Napoli: Njegos Visnjic 15 (4/6, 0/4), Stefan Nikolic 15 (6/10, 0/1), Andrea Barsanti 12 (0/1, 3/7), Mattia Mastroianni 11 (2/4, 2/9), Roberto Maggio 10 (2/3, 1/5), Andrea Murolo 3 (0/1, 1/2), Domenico Marzaioli 3 (0/1, 0/2), Bruno Rappoccio 0 (0/1, 0/0), Ferdinando Matrone 0 (0/0, 0/1), Alessio Ronconi 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 20 / 27
Rimbalzi: 37 9 + 28 (Njegos Visnjic 12)
Assist: 14 (Roberto Maggio 5)
BPC Virtus Cassino: Nicolò Petrucci 16 (2/6, 3/9), Simone Bagnoli 15 (7/10, 0/0), Biagio Sergio 13 (1/3, 3/4), Maurizio Del testa 8 (1/2, 1/4), Lorenzo Panzini 8 (1/1, 2/6), Duilio ernesto Birindelli 6 (3/6, 0/2), Renato Quartuccio 5 (1/1, 1/2), Valerio Marsili 1 (0/4, 0/0), Gugliemo Fabio 0 (0/0, 0/0), Filippo Serra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 20
Rimbalzi: 30 6 + 24 (Duilio ernesto Birindelli 7)
Assist: 14 (Maurizio Del testa, Renato Quartuccio 4)