Calcio
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Koulibaly, l’amnesia della svolta
La crisi di Jorginho si prolunga
di Mimmo Carratelli (da: il Mattino del 16.10.2016)
5 REINA
Maglia nera, pomeriggio nero. Battuto due volte dall’agente Dzeko Dzeko Nove e da Salah, il Faraone. Coraggiosa uscita bassa su Dzeko, ma è incerto tra i pali consentendo al bosniaco di raddoppiare avviando il successo della Roma. Sul gol di Salah sfiora la palla. Tre gol non li prendeva da Bergamo (0-3 il 2 febbraio 2014). Quarta volta che ne incassa tre.

6 HYSAJ
Degli esterni di difesa, l’albanese è quello che spinge di più. Concede tre cross a Perotti senza danni. Ubriacato dal Papu Gomez a Bergamo, respinge la subdola offerta dell’argentino della Roma (chiamami Perotti, sarò la tua birra). Animoso, ottima corsa, ma stavolta non funziona la fascia di destra per il pomeriggio grigio di Callejon. Quindi, discese inutili.

6 MAKSIMOVIC
Duello all’Ok Corral contro Dzeko con sette interventi che fermano il bosniaco. Dzeko parte da lontano, ma il serbo lo aspetta al varco. Però non c’è sul primo gol di Dzeko restando largo in area (con Hysaj) a guardare la conclusione del centravanti giallorosso. Partita di grande impegno e dispendio di energie. Nel finale accusa i crampi, ma non molla.

4,5 KOULIBALY
Il lampo del gol di testa su corner che potrebbe riaprire la partita (1-2), ma è clamoroso il dribbling perduto contro Salah, anziché dare comodamente palla a Reina, e il faraone pennella il cross dell’1-0 della Roma. È la svolta del match. Non conta il salvataggio sulla linea del limite contro Dzeko lanciato in gol. In difficoltà contro la velocità di Salah.

5 GHOULAM
Salah e le sue fughe d’Egitto lo costringono a stare guardingo. Si sgancia poco, più impegnato nella fase difensiva (un salvataggio in area su Dzeko nei minuti di recupero). Sui cross sono più quelli sbagliati (4) che quelli utili (2). Primo azzurro a tirare in porta, salvataggio in corner di Szczesny (34’). Altro tiro, parato. Da un suo corner, il gol di testa di Koulibaly.

6,5 ALLAN
Il brasiliano corre a perdifiato per tutta la partita, contrasta, spinge contro De Rossi che gioca arretrato, pressa su chiunque a centrocampo. Va anche a far fallo su Dzeko (all’85’ ammonito). Invade l’area giallorossa e va anche alla conclusione però poco efficace. Una partita generosissima che conclude stremato.

4,5 JORGINHO
Stanco, smarrito, in un profondo cono d’ombra. È il momento di dare spazio ai più freschi (Diawara). Si rintana in una partita di contrasti, molto difensiva, consegnando ad Hamsik il pallino del gioco. Manda alle stelle un primo tiro, nel finale fallisce il gol davanti alla porta di Szczesny spalancata: palla a Pianura.

6 HAMSIK
Il capitano trova sulla sua strada prima De Rossi, poi Paredes. Arretra per sottrarsi alla marcatura giallorossa e, nel primo tempo, è il motore degli azzurri. Va anche su Florenzi che avanza. Tenta di velocizzare il gioco, ma la difesa della Roma è ben disposta. Non riesce a penetrare per il tiro. Cala nel finale ed è sostituito da Zielinski.

4 CALLEJON
Doveva dribblare Juan e mettere in croce Jesus. Non gli riesce niente. Resta ai margini della partita. Il terzino brasiliano, sempre sulla difensiva, non gli concede spazio e opportunità. Tenta tiri impossibili, ora murati, ora deviati in corner dai difensori. Esce a un quarto d’ora dalla fine. Mai visto così in ombra.

4 GABBIADINI
All’ombra delle torri gemelle (Manolas 1,84 e Fazio 1,95), atteso soprattutto da Fazio mentre Manolas si dirottava su Insigne. Il Napoli vincerà con un gol di Manolo, aveva detto Maradona. Anche i maghi sbagliano. Altra gara di poco movimento e di impegno mediocre. Sostituito dopo un’ora da Mertens.

4,5 INSIGNE
Ragazzi a confronto sulla fascia sinistra. Lorenzo contro Florenzi, il nipote di nonna Aurora. Il romanino gli ruba la partita giocando molto alto e lasciando a Manolas il controllo dell’esterno azzurro. Una punizione di poco oltre il palo lontano, una conclusione alta. Nei dribbling non passa mai.

6,5 MERTENS
Sostituisce Gabbiadini (56’), dà grinta e incisività all’attacco. Subito in partita con determinazione. Lotta, va su tutti i palloni. Gioca più spesso centrale, ma anche da destra si inserisce con efficacia. Sul gol di Koulibaly fa blocco favorendo il colpo di testa del terzino. Gran tiro a giro deviato in corner da Szczesny.

5 EL KADDOURI
Prende il posto di uno spento Callejon (75’). Gioca sulla destra, raramente si accentra. Ma la difesa della Roma è sempre ben schierata, difficile far passare il pallone, i passaggi sono sempre intercettati. Cerca anche il cross, ma Szczesny è attento. Non riesce ad emergere nel finale col risultato ancora in bilico (1-2).

s.v. ZIELINSKI
Sostituisce Hamsik all’81’ giocando nella stessa posizione dello slovacco. Ci mette energia, ma la Roma difende anche con gli attaccanti, Può fare poco e pochissimo fa. Tenta lo sfondamento centrale, ma è accerchiato. Sbaglia più di un passaggio nel finale col Napoli tutto avanti e scoperto al contropiede romanista.

4,5 SARRI
Esclude che sia l’autore del libro “Il nome della resa”, ma intanto perde la seconda partita consecutiva, buggerato da Spalletti (maledetti toscani).
La fiducia a Gabbiadini non è ripagata. Deve escogitare altre soluzioni d’attacco e rinfrescare il centrocampo.
Il Napoli tiene testa alla Roma per 40 minuti, poi colpito ha una reazione poco efficace.
Spalletti schiera una squadra ben protetta, colpisce con Florenzi e Salah sulla destra, spegne il Napoli a centrocampo, scatena Dzeko.
Dopo un’ora si arrende e toglie Gabbiadini per Mertens. La bocciatura del campo è evidente.
Dopo lo choc della perdita di Milik e il flop di Gabbiadini si apre la crisi offensiva.

16/10/2016
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