Calcio
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Tiro a segno del Napoli
di Mino Rossi
Il Napoli conclude trionfalmente il girone di Europa League con la qualificazione ai sedicesimi già conquistata con due turni di anticipo.

Altri cinque gol scaraventati agli avversari, stavolta il Legia Varsavia al San Paolo (5-2).

Europa da record per il Napoli. Qualificazione a punteggio pieno col migliore attacco (22 gol).

Il Legia è stato avversario morbido, tutto dietro nel primo tempo, con un accenno di vitalità nella ripresa.

I polacchi dovevano vincere per sperare ancora di qualificarsi ai sedicesimi. Hanno fallito completamente. Avevano preso due gol sul loro campo (Higuain e Mertens), ne hanno preso altri cinque.

Non c’è stata partita. Domenica (ore 18) c’è la Roma al San Paolo e Sarri, come già fatto nelle ultime tre partite europee, gioca col Napoli-2 lasciando a riposo Reina, Hysaj, Allan, Jorginho, Hamsik, Higuain e utilizza parzialmente Insigne (55 minuti) e Callejon (38 minuti finali).

Concede solo a Mertens, che deve ritrovare la condizione, l’intero match e il belga si scatena (una doppietta, un gol sventato sulla linea, una acrobazia fuori e una gara a tutto volume).

Il Legia difende senza fare pressing. Arretra e cerca di infoltire l’area di rigore, ma la spettacolare penetrazione di Chalobah, il ragazzo della Sierra Leone (21 anni) che gioca nell’Under inglese, fa saltare dopo mezz’ora il fortino polacco.

Chalobah, sul tocco di El Kaddouri, si invola da centravanti, salta Pazdan e, controllando il pallone in corsa, batte a rete con vigore (32’).

Il Legia si era già salvato al 19’ quando Pazdan aveva deviato contro la traversa la conclusione di David Lopez.

Partita a senso unico, tutto nella metà campo polacca nel primo tempo. I difensori azzurri (Chiriches soprattutto), mai pressati, potevano dare l’avvio alla manovra offensiva.

Ci pensava Valdifiori a proseguire l’azione e uno scatenato Mertens a ravvivarla in attacco.

Il Napoli giocava al piccolo trotto accelerando negli ultimi venti metri. L’opposizione del Legia era morbida.

Un passaggio all’indietro di Jodlowiec, senza vedere Insigne pronto a raccoglierlo, era il regalo che Lorenzo trasformava in gol per il raddoppio (39’), suo primo gol europeo.

Il Legia giocava con due mediani davanti alla difesa, tre a centrocampo e una sola punta, Nikolic, inoffensiva. Il Napoli col 4-3-3, difesa alta, squadra corta. Palleggio in completa sicurezza. Insigne “falso nueve”.

El Kaddouri, dopo l’assist del primo gol, faceva fatica a saltare l’uomo. Un indiavolato Mertens cercava ogni varco per colpire.

Molti palloni giocati da David Lopez. Regia lenta di Valdifiori, mai un errore, ma neanche uno squillo.

A inizio ripresa veniva annullato un gol a Chiriches (47’ colpo di testa sul corner di Valdifiori). Forse, El Kaddouri pressava troppo il portiere. Chiriches aveva siglato l’1-0 a Bruges nel match precedente.

Callejon, subentrato a Insigne (55’), andava a rete in un paio di minuti sul cross lungo di Mertens da destra (57’). Sarri teneva il belga a destra volendo “saggiare” El Kaddouri a sinistra.

Non schermato da Koulibaly, Vranjes accorciava le distanza con un tiro dal centro-area (62’ incolpevole Gabriel).

Ma non era nessun campanello d’allarme. Il Napoli continuava nel suo gioco sicuro e il Legia non si scuoteva più di tanto.

Bastava una magnifica combinazione volante fra Mertens e Callejon per mandare il belga in gol (65’), tiro sull’interno palo e in rete per il 4-1.

L’azione più spettacolare della ripresa si spegneva prima sul palo colpito da Callejon e poi sul salvataggio sulla linea di testa di Lewczuk sulla conclusione di Mertens (71’).

Nei tre minuti di recupero gli ultimi due gol. Mertens a segno sul lancio di David Lopez (91’) per la doppietta personale e gol di testa di Prijovic (92’) tenuto in gioco da Albiol.


NAPOLI (4-3-3): Gabriel; Maggio, Chiriches (79’ Luperto), Koulibaly (68’ Albiol), Strinic; David Lopez, Valdifiori, Chalobah; El Kaddouri, Insigne (55’ Callejon), Mertens.

LEGIA VARSAVIA (4-2-3-1): Kuciak; Bereszynski, Lewczuk, Pazdan, Broz; Jodlowiec, Vranjes; Guilherme, Duda (71’ Trickovski), Kucharczyk (79’ Dyego); Nikolic (59’ Prijovic).


ARBITRO: Stavrev (Macedonia).

RETI: 32’ Chalobah, 39’ Insigne, 57’ Callejon, 62’ Vranjes, 65’ e 91’ Mertens, 92’ Prijovic.


EUROPA LEAGUE
Gironi, ultima giornata

Napoli-Legia Varsavia 5-2
Midtjylland-Bruges 1-1.

CLASSIFICA
18 Napoli (22-3); 7 Midtjylland (6-12); 5 Bruges (4-11); 4 Legia Varsavia (4-10)

QUALIFICATE AI SEDICESIMI
Napoli e Midtjylland
Lunedì il sorteggio dei sedicesimi di finale.
11/12/2015
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