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Napoli sconfitta a Casale Monferrato,
adesso si rischia la crisi di Mario Triggiani
) Probabilmente le voci di problemi societari che hanno movimentato la settimana dei tifosi sono alla base della mancanza di concentrazione dei giocatori napoletani. Già nella conferenza di sabato coach Calvani aveva raccontato come molti cestisti si fossero rivolti a lui per problematiche legate ad aspetti extra-cestistici (aveva accennato a bollette del gas non pagate dalla società presso le abitazioni degli atleti). La Givova Flor do Cafè regge solo poco più di quindici minuti, in cui si porta anche in vantaggio. Poi la voglia degli avversari fa la differenza contro l'indolenza dei ragazzi in canotta azzurra. Vengono concessi molti rimbalzi e l'intensità difensiva diventa praticamente inesistente. Dall'altra parte del campo spesso vengono sbagliati tiri facili, segno evidente di scarsa concentrazione. La prossima settimana, che condurrà alla gara contro la capolista Verona di domenica prossima, diventa a questo punto cruciale. Bisognerà innanzitutto valutare la posizione di Jackson, che molti addetti ai lavori vorrebbero in procinto di unirsi alla JuveCaserta dando così il via ad un ridimensionamento, anche se la società napoletana ha sempre smentito tali voci. In settimana dovrebbe inoltre aversi l'incontro con nuovi imprenditori che dovrebbero rilevare il pacchetto di maggioranza del club garantendo una serena conclusione del campionato. Da questi due aspetti dipendere per molti versi il futuro del basket a Napoli. Dovesse risolversi tutto per il meglio, si considererà la prestazione odierna come uno spiacevolissimo incidente. Qualora non dovessero dilaniarsi le nubi intorno alla situazione economica della società, potrebbe essere l'inizio della crisi. RICERCA ARTICOLI 
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