Calcio
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Crollo del Napoli
di Mimmo Carratelli
Una serata di stelle avverse. Crolla tutto: l’imbattibilità del “San Paolo” e la fine della lunga tradizione favorevole delle notturne (42 partite). Seconda sconfitta consecutiva e terza della gestione Mazzarri. Otto punti nel girone di ritorno (una media-Donadoni), il Napoli cala in classifica.

Il 3-1 della Fiorentina può ingannare. La partita è ruotata attorno a un episodio contrario al Napoli. Sull’1-0 siglato da Lavezzi, rigore netto sul Pocho ed espulsione di Felipe per fallo da ultimo uomo. Lampante. Ma Banti ha gli occhi chiusi. Scherza coi fanti e lascia stare i Banti? L’arbitro non concede il penalty e, di conseguenza, non espelle il difensore fiorentino. Due minuti dopo la squadra toscana coglie il pareggio e s’invola per la vittoria. Due lampi di Gilardino, un gol beffa di Jovetic e il Napoli è steso.

A parte l’errore clamoroso di Banti, c’è stata una Fiorentina molto viva dopo la gran fatica di Champions, con uomini freschi e cambi azzeccati. Nei periodi cruciali della partita è stata superiore al Napoli. Più fredda, più organizzata, persino più rapida. Ha meritato la vittoria contro un Napoli che ha perso corsa e morale per il rigore negato e il pareggio incassato subito dopo.

Gli azzurri cominciano in sofferenza. Nella Fiorentina a riposo o indisponibili gli esterni Marchionni e Vargas. In difesa manca Natali. Montolivo è in panchina. Ma aggredisce subito il Napoli. I mediani azzurri Pazienza e Gargano sono in inferiorità contro le tre mezze punte viola Santana, Jovetic e Gobbi (un difensore con propensioni offensive schierato a centrocampo). Gilardino è l’unica punta, ben contenuto da Rinaudo. Jovetic follegia alle spalle dell’attaccante o inserendosi a sinistra.

Dura mezz’ora la soggezione del Napoli senza che De Sanctis corra pericoli. Poi la squadra azzurra parte alla riscossa mentre si riduce il brio dei toscani. Troppo piccolo Gargano per colpire il pallone del cross di Maggio nell’area fiorentina (25’). Gran colpo di testa di Denis su angolo sventato da Frey (32’). Inspiegabile appoggio di testa del Tanque ad Hamsik (assist che fallisce): tutto solo l’argentino avrebbe potuto mirare la porta con successo (34’). Sono due palle-gol. Il Napoli finalmente c’è.

Mazzarri ha preferito Denis (1,82) a Quagliarella, ma i centrali della Fiorentina sono due colossi (1,94 Kroldrup; 1,83 Felipe) e Denis fa fatica, ma riesce a farsi valere sui palloni alti. Lavezzi è ancora fuori partita e Hamsik non incide. Fa un buon lavoro Zuniga sulla fascia sinistra (ma spesso si attarda al cross perché è un “destro” naturale). Maggio avanza a tratti. La Fiorentina occupa bene le fasce con Santana e le discese di Comotto a destra, con Gobbi e Jovetic a sinistra. Il Napoli, comunque, sembra in decollo. Il primo tempo si chiude con un gioco pericoloso di Gilardino su De Sanctis: gamba testa e scarpata sul viso del portiere che fa temere la sostituzione. De Sanctis rientra in campo con un vistoso cerotto sul mento.

Il vantaggio del Napoli è fulmineo nella ripresa. Cross di Maggio e Lavezzi, fra i due colossi centrali della difesa viola, fa appena un saltello e insacca di testa (47’). Il Pocho non segnava da un anno al “San Paolo”. L’ottavo nano colpisce. Da questo momento il funambolo argentino si trasforma. Dopo un primo tempo di lunghe assenze, ora attacca e difende. Cresce il contributo di Maggio. Gargano si batte ancora con molta energia, ma lavorando più di tutti a centrocampo calerà nel finale. Maggio si attarda su una palla in area e spreca una buona opportunità (55’).

La Fiorentina gioca meglio. Aveva cominciato bene il secondo tempo, incassa il gol e riprende quota. I cambi di Prandelli la fanno volare, soprattutto l’ingresso del diciassettenne senegalese Babacar, robusto, tecnica eccellente, sicuramente un grande avvenire. Ora Gilardino non è più solo in avanti. Ha una valida spalla nel talento africano, mentre Jovetic si apposta dietro le punte e sale di rendimento. Babacar entra per Pasqual e De Silvestri per Comotto (56’). La Fiorentina guadagna campo. Poi l’episodio del rigore su Lavezzi non visto dall’arbitro. E la partita gira tutta a favore della Fiorentina.

C’è un calo evidente nel Napoli, ma un altro cambio di Prandelli (64’ Montolivo per Bolatti) incide sul match. Montolivo organizza meglio gli affondo dei toscani. E’ più fresco ed è imprendibile per Gargano stremato. Gilardino, fino a questo momento chiuso da Rinaudo, ha uno spunto di testa e di anticipo e coglie il pareggio (60’). L’azione nasce da Babacar che, sebbene a terra, riesce a scodellare il pallone per Jovetic: cross e gol di Gila. Il Napoli accusa il colpo anche perché non ha più energie per battersi alla pari. La Fiorentina giostra a volontà con magnifica copertura di tutte le zone del campo. Non basta la “rabbia” di Lavezzi per riportare a galla il Napoli. Né danno frutto le sostituzioni di Mazzarri (65’ Cigarini per Pazienza, 75’ Quagliarella per Denis). Lavezzi manca la deviazione in gol su un cross di Zuniga (79’) e i viola vanno al sorpasso. Evidenti i segnali di Prandelli alla squadra. E’ una partita da vincere e la vince. Ancora Gilardino all’appuntamento col gol. Su corner, appoggio di testa di Jovetic (secondo assist decisivo) e Gila anticipa di testa la difesa azzurra sbucando davanti a De Sanctis per il colpo senza rimedio (87’).

La partita è andata. Frey salva in angolo su un colpo di testa di Maggio (94’). Il Napoli, tutto in avanti su un corner, anche De Sanctis, incassa il terzo gol. Sul rinvio della difesa, e col portiere azzurro ancora al limite dell’area viola, Babacar allunga la palla verso la porta napoletana sguarnita. Il pallone corre per tutto il campo. Due azzurri non riescono a recuperare, Jovetic arriva prima per il colpetto-beffa (95’).

 

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Rinaudo, Aronica; Maggio, Pazienza (65’ Cigarini), Gargano, Zuniga (88’ Bogliacino); Lavezzi, Hamsik; Denis (75’ Quagliarella).

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto (56’ De Silvestri), Kroldrup, Felipe, Pasqual (56’ Babacar); Bolatti (64’ Montolivo), Donadel; Santana, Jovetic, Gobbi; Gilardino.

ARBITRO: Banti (Livorno).

RETI: 47’ Lavezzi, 60’ e 87’ Gilardino; 95’ Jovetic.

 

SERIE A – 28^ GIORNATA.

Catania-Inter 3-1, Napoli-Fiorentina 1-3. Domenica 14: Bologna-Sampdoria, Genoa-Cagliari, Juventus-Siena, Lazio-Bari, Livorno-Roma, Parma-Atalanta, Udinese-Palermo, Milan-Chievo (20,45).

 

CLASSIFICA: Inter 59; Milan 55; Roma 52; Palermo 46; Juventus 44; Sampdoria 43; Napoli 41; Genoa e Cagliari 39; Fiorentina 38; Bari e Chievo 35; Parma e Bologna 34; Catania 31; Udinese 28; Lazio 26; Livorno 23; Atalanta 22; Siena 21.

Inter, Catania, Napoli, Fiorentina una partita in più.

 

PROSSIMO TURNO. Sabato 20: Fiorentina-Genoa, Palermo-Inter, Roma-Udinese. Domenica 21: Atalanta-Livorno, Bari-Parma, Cagliari-Lazio, Chievo-Catania, Milan-Napoli, Siena-Bologna, Sampdoria-Juventus (20,45).

14/3/2010
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