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Barceloneta e arbitri battono il Posillipo
BARCELONETA–TUFANO HI-FI POSILLIPO 14-12
(4-3; 5-3; 1-3; 4-3)

BARCELONETA: Rodriguez, Hudnut, Lozano, Trbojevic 2, Minguell 2, Vinyals, Barcelò, Simarro, Valles 2, Fernandez F. 3, Hernandez 3, Garcia 2, Fulquet. Allenatore: Fernandez S.
TUFANO HI-FI POSILLIPO: Violetti, Postiglione 1, Mattiello, Buonocore, Janovic 3 (1 rig), Bencivenga, Gambacorta 1, Gallo 1, Zlokovic 3, Stritof 2, Saccoia, Scotti Galletta 1, Negri. Allenatore: Silipo.
ARBITRI: Brala (Croazia) – Rajevic (Montenegro).
NOTE: espulso Violetti nel secondo tempo per proteste. Nessuno uscito per tre falli. Superiorità numeriche: Barceloneta 7/11, Posillipo 3/8. Spettatori 300 circa.

BARCELLONA – Qui si disputerà il prossimo anno la Final-Four di Eurolega ed è palese l’interesse generale affinché il Barceloneta sia presente alla rassegna di maggio. E’ sufficiente quest’indizio per comprendere (?) l’insensata direzione arbitrale, che definire scandalosa è poco. Non ci può essere equilibrio e quindi partita
quando le decisioni più importanti vengono fischiate solo a senso unico. Ciliegina sulla torta: tre gol, dicesi tre, tutti fasulli ma tutti concessi agli spagnoli.

Ecco quello che hanno fatto Brala e Rajevic dall’inizio fino alla fine. E’ vero che il Posillipo ha concesso un pò troppo in difesa ma più volte era riuscito a raddrizzare sui binari della parità una sfida che il croato e il montenegrino indirizzavano sempre nella stessa direzione. E dopo la sconfitta di Belgrado, l’imperativo per il Barceloneta era vincere. A tutti i costi, pena l’immatura esclusione dagli ottavi di finale.

Si è intuito subito quale partita sarebbe stata
. Già dai primissimi fischi, la direzione arbitrale è favorevole ai padroni di casa. Non viene usato lo stesso metro di valutazione: superiorità ai catalani, quasi niente al Posillipo. Il Barceloneta concretizza in rete i primi due attacchi, evitabile il secondo di Valles a uomini pari. Postiglione realizza il primo gol a uomini pari e contro la difesa a zona serve precisione dalla distanza per restare aggrappati al match. Janovic riavvicina il Tufano (2-3) e a inizio della seconda frazione, c’è il primo pareggio (4-4) di Stritof, con un gran tiro dai sette metri.

Altri due vantaggi catalani e successivi pareggi posillipini entrambi firmati da Janovic
ma il 6-5 di Hernandez è chiaramente irregolare e costa a Violetti l’espulsione per proteste. E’ questa la fase in cui la squadra di Silipo si disunisce, è ferma nelle azioni con l’uomo in più e infatti fallisce quattro superiorità consecutive. Mentre il Barceloneta ne realizza due di seguito con Fernandez e firma il massimo vantaggio a metà gara (9-6).

Ci sarebbe la possibilità di rimontare ma le speranze napoletane si smorzano sul palo di Postiglione e sulla parata di Rodriguez che respinge un rigore di Janovic. Il bel tap-in di Gambacorta vale l’8-9 ma la puntuale superiorità fischiata contro, vale per i catalani nuovamente il più due (10-8) nonostante la prestazione di Negri tra i pali sia efficiente.

Il gol che taglia le gambe al Tufano è un altro capolavoro della coppia arbitrale che convalida l’azione di Garcia nonostante il tiro del mancino venga scoccato nettamente all’interno dei due metri. L’arbitraggio è questo, diciamo chirurgico: appena il Posillipo si riavvicina, scientificamente i due arbitri si inventano qualche decisione favorevole al Barceloneta. Partita chiusa sul 13-10 a due minuti dalla fine: manco a dirlo, per l’ennesimo regalo. Negri respinge sulla linea un tiro di Hernandez che solo gli arbitri vedono in rete. Meglio finirla qui: se anche si fosse giocato all’infinito mai il Posillipo avrebbe strappato un risultato positivo.
8/12/2007
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