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Centro Ester ancora a secco: passa il Cosenza
A Brusciano, le barresi collezionano la terza sconfitta consecutiva
di Francesca Pettinati
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Il Centro Ester, a Brusciano, riesce a farsi scappare l’occasione più ghiotta dall’inizio della stagione cedendo il passo al Cus Cosenza (1-0). Per i primi minuti di gioco è sembrata poter essere la giornata buona per la formazione gigliata. Ordinato e ben messo in campo, il Centro giunge con semplicità nell’area avversaria ripetute volte ma senza affondare. Per contrappasso, dunque, al 14’, arriva la rete ospite: cross da sinistra che diventa un tiro, Saponaro smanaccia ma Oppido recupera e, lasciata sola, mette dentro.
Dopo il gol, e fino al 30’, la partita decresce qualitativamente in modo esponenziale: le difese iniziano rinviare palla da una parte all’altra del campo, niente gioco e niente spettacolo. Poi, nell’ultimo quarto d’ora dei primi quarantacinque, finalmente si ritorna al calcio giocato e la formazione di Sansone ha il tempo di sprecare diverse azioni candidate a convergere in rete. E’ De Matteo a sciupare due buone giocate, prima a tu per tu col portiere lo colpisce in pieno, poi prova un tiro dal limite a giro ma Beier in volo respinge di pugno. Ottima la prova dell’estremo difensore calabrese.
Ci pensa, infine, Marziani ad impensierire la retroguardia cosentina ma la posizione è troppo defilata e viene fuori un tiro centrale.
Nella ripresa, le locali sembrano più veloci nella manovra e creano diverse situazioni pericolose ma il portiere cosentino para tutto.
Picardi quattro volte ha la possibilità di tirare in porta ma lo fa di prima e le va male.
Mastronzo, partita in sordina, si riprende nel secondo tempo e viene atterrata in area: per il direttore di gara, però, il rigore non c’è.
Allo scadere, Pengue lancia Mastronzo, ma il guardalinee, dietro di ben cinque metri rispetto alla linea dei difensori, da fuorigioco. L’azione rimane dubbia, ma il triplice fischio sancisce una certezza: la formazione guidata da Sansone è alla sua terza sconfitta su tre giornate disputate, bisogna correre ai ripari. Eppure l’organico sembra essere in grado di raggiungere la salvezza con tranquillità. Dai dati si evince chiaramente che c’è bisogno di più concentrazione e fiducia in se stessi, l’obiettivo è a portata di mano, bisogna solo convincersene.
Per il Cosenza, è il caso di evidenziare le tre individualità che hanno creato più grattacapi alla compagine barrese: Postorino, il capitano, Conte (una ’93 ma sembra già padrona del reparto avanzato), e Beier, davvero buona la sua prestazione tra i pali.
“Siamo stati imprecisi; siamo ancora a quota zero, ma stiamo migliorando – dichiara il dirigente barrese Adolfo Montella - e non capisco come possa essere a nove punti il Campobasso perchè credo sia alla nostra portata, come il Cosenza, il Matera e lo stesso Real Marsico. La cosa importante è comunque continuare a fare un passettino alla volta, del resto siamo passati da sei ad un gol subito. Abbiamo preso una rete evitabilissima - continua - dobbiamo assolutamente porre rimedio agli errori commessi e cercare di fare le cose per bene. Le atlete devono impegnarsi di più sia a livello atletico che mentale. Abbiamo l’organico adatto per la salvezza, dobbiamo solo crederci”.
Domenica prossima, dunque, il Centro Ester tenterà il colpaccio a Marsico Nuovo. Unica meta abbordabile prima di Montaquila e Carpisa.
Una nota sul campo, dalla prossima in casa il Centro Ester disputerà le gare interne al “Caduti di Brema” di Barra.
CENTRO ESTER 0
CUS COSENZA 1
CENTRO ESTER: Saponaro, Ferrara, Tuccillo, Velluto, Aprile (68’ Chirici), Imperatrice (46’ Pengue), Picardi, Oliviero (74’ Costa), De Matteo, Mastronzo, Marziani. All. Sansone
CUS COSENZA: Beier, Oppido, Basile, Parisi, Rigitano (90’ Astuni), Postorino, Romola, Arcuri, Maraniello, Conte, Giglio. All. Colasuonno
RETI: 14’ Oppido
NOTE: 100 spettatori circa