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Esordio amaro per il Napoli Basket
di Mario Triggiani
Dopo la sconfitta patita dalla Generazione Vincente Napoli Basket sabato scorso al PalaLuiss di Roma, c'erano grandi aspettative sulla voglia di riscattarsi che avrebbero messo in mostra i giocatori partenopei nel derby con Salerno.

Si trattava della prima gara della stagione che il Napoli Basket avrebbe giocato al Palazzetto dello Sport di Casalnuovo che, stante l'indisponibilità del PalaBarbuto per i lavori in vista dell'Universiade, sarà la casa della Generazione Vincente almeno fino a metà marzo.

Napoli ha iniziato bene la gara, tenendo testa alla formazione avversaria, una delle più serie candidate ad i primissimi posti in classifica, ma alla lunga ha dovuto arrendersi ad un metro arbitrale apparso a tratti troppo fiscale e che è costato alla Generazione Vincente ben quattro falli antisportivi, di cui uno ha comportato l'espulsione dell'ala Nemanja Dincic, e quattro falli tecnici, compresi due al tecnico Lulli che ha dovuto anch'egli abbandonare anzitempo il campo.

Tra le fila dei napoletani buona prova in fase offensiva di Francesco Guarino, che trova spesso la via del canestro e serve pregevoli passaggi ai compagni, anche se ancora una volta il capitano di Napoli è apparso eccessivamente nervoso.

Encomiabile, come al solito, l'applicazione difensiva di Dario Molinari, che con la sua grinta si sta ritagliando una posizione di rilievo nelle rotazioni di coach Lulli, che fortemente lo ha voluto portare con sé da Palestrina a Napoli.

Da rivedere la prestazione dell'intero pacchetto lunghi partenopeo, con Dincic che si fa espellere per un'evitabile spinta a gioco fermo e Malagoli che ancora una volta non realizza con continuità quel jumper dalla media distanza che in precampionato era sembrato il suo marchio di fabbrica.

Gazineo e Malfatti sono sembrati ancora poco partecipi ai giochi della Generazione Vincente e sarà anche da un loro maggior coinvolgimento che passerà il cambio di rotta della squadra partenopea.

Queste le parole di coach Lulli a fine gara: “Innanzitutto, dispiace essere stato espulso, ma ad un certo punto c’era la volontà di difendere il lavoro fatto per questa partita in cui, quando si è giocato a pallacanestro, abbiamo fatto vedere ottime cose.
Ci siamo innervositi troppo e questo non deve accadere e non deve assolutamente far saltare il nostro piano partita.
Chiaramente l’assenza di Dincic nel secondo tempo è stata molto importante per noi. Dobbiamo riprendere il lavoro partendo dalle buone cose viste stasera e cercare di lavorare su quello che noi possiamo controllare. Abbiamo bisogno che tutti capiscano il proprio ruolo, ma questo fa parte della poca conoscenza reciproca.
Cercheremo di ripartire con umiltà già da martedì e con una tensione nervosa che ci porti a fare una settimana importante per vincere la prima partita a Roma.
Sono rimasto estremamente sorpreso dal calore del nostro pubblico che ringrazio apertamente e prometto ai nostri tifosi che questa squadra ci darà grosse soddisfazioni.
Con un po’ di pazienza e grande serenità arriveremo ad avere una buona identità sia tecnica che morale”.


La gara di ieri è stata anche quella del ritorno a casa dell'ex capitano del Cuore Napoli Basket, Roberto Maggio. Accolto da un fragoroso applauso alla presentazione del suo nome, il play ha iniziato la gara un po' contratto trovando però tre triple fondamentali nel secondo tempo e risultando uno dei fattori principali per la fuga di Salerno nella terza frazione.

Il prossimo impegno per la Generazione Vincente Napoli Basket sarà sabato prossimo a Roma per affrontare la IUL nella gara delle 18:00. Sarà il primo di tre impegni in sette giorni, visto che Napoli ospiterà nel turno infrasettimanale la Battipaglia dell'ex azzurro Andrea Murolo e sabato 27 andrà a Pozzuoli.

Saranno gare in cui Napoli affronterà tre formazioni che non puntano ai playoff, dunque conquistare bottino pieno sarà fondamentale per dare una decisa impronta ad un campionato che non è partito nei migliori dei modi e che dovrà essere raddrizzato il prima possibile per evitare di pagare nelle ultime gare di aprile la partenza stentata di ottobre.

GeVi Napoli Basket-Virtus Arechi Salerno 71-85 (25-16; 38-38; 56-61)


GeVi Napoli Basket: Guarino 16, Malfatti 3, Malagoli 8, Erkmaa 6, Molinari 5, Di Viccaro 7, Dincic 10, Giovanardi, Malfettone ne, Gazineo, Puoti, Milani 16. Coach Lulli

Virtus Arechi Salerno: Tortù 16, Melchiorri ne, Czumbel, Antonaci ne, Paci 13, Cucco, Maggio 9, Corvo, Leggio 12, Diomede 13, Sanna 22. Coach Menduto.
17/10/2018
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