Altri Sport
Torna alla ricerca
GreatGym, maxi-palestra tra Napoli e Caserta
di Adriano Cisternino
Terra dei fuochi? No, Terra di lavoro, come la chiamavano una volta. Anzi, Terra di campioni, secondo uno slogan che vuole interpretare passato, presente e futuro di Caserta, lanciato in occasione della presentazione alla stampa del “Great Gym Active” che sarà inaugurato ufficialmente giovedì 7 aprile con l'intervento di Giovanni Malagò, presidente del Coni.

Situato all'uscita dell'autostrada di Caserta Sud, in territorio di Marcianise, il mega-impianto sportivo, da fare invidia a qualsiasi città modernamente attrezzata, è pronto ad entrare in funzione con tre timonieri che sono altrettante icone, garanzia di passione, competenza ed efficienza.

Stiamo parlando di Pino Maddaloni, l'oro di Sydney del judo, Clemente Russo, due ori mondiali e due argenti olimpici nel pugilato, e Lello Avagnano, olimpico nel nuoto ad Atlanta '96, ma soprattutto da anni tecnico della Canottieri Napoli dove ha portato a successi internazionali personaggi come Max Rosolino, Davide Rummolo e Stefania Pirozzi.

Pasquale Orofino, imprenditore napoletano dallo sguardo lungo, ma anche velista e quindi uomo di sport, ha lanciato una nuova sfida al territorio puntando sullo sport.

Una struttura monumentale e moderna (www.greatgym.it), vista da fuori una specie di Madison Square Garden in veste campana, ma fatta per allevare campioni, con tremila metri quadri di piscine e palestre già attrezzate e pronte ad accogliere centinaia di ragazzi.

Strategica anche la collocazione, all'uscita di Caserta Sud dell'autostrada, raggiungibile dal centro di Napoli forse prima che il Vomero dovendo qui fare i conti col traffico.

Struttura monumentale, ma anche struttura organizzativa di alto profilo. Gianni Maddaloni e i figli, Pino, Marco e Laura (moglie di Clemente Russo), hanno accettato la sfida: “Porto Scampia a Marcianise” assicura Gianni Maddaloni che della rivincita sociale di Scampia è ormai un monumento e gli hanno dedicato anche un lavoro teatrale, andato in scena al Diana qualche giorni fa.

Da Scampia a Marcianise, dunque, e non solo con il judo, ma anche con la boxe e col nuoto, la danza ed free-climbing, mentre si prospetta una visita di Aldo Montano per un'apertura anche alla scherma.

Judo e boxe subito perché da noi, si sa, judo e boxe sono parenti stretti, soprattutto dopo il matrimonio Clemente Russo-Laura Maddaloni, per cui la boxe sarà uno degli sport trainanti della struttura, e non poteva essere diversamente in territorio di Marcianise, universalmente riconosciuta ormai capitale pugilistica d'Italia: “Vogliamo portare un pugile alle olimpiadi del 2024” si è già sbilanciato Clemente Russo nel suo intervento alla conferenza stampa, presenti anche Cosimo Sibilia, presidente del Coni Campania, e Michele de Simone, delegato Coni Caserta, ai quali non è sfuggito che ormai, laddove le istituzioni latitano e la burocrazia complica ogni iniziativa, per fortuna qualche privato mostra coraggio e così Caserta fa un gran salto in avanti nel welfare dello sport.

Forse non è un caso che questa struttura sia sorta in territorio casertano ad iniziativa di un imprenditore napoletano.
3/4/2016
FOTO GALLERY
RICERCA ARTICOLI