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Dai guantoni alle rotelle
di Adriano Cisternino
Volevano infilargli i guantoni alle mani perché il nonno, Elio Cotena, è stato una gloria del ring: oro ai Giochi del Mediterraneo '67, olimpico a Città del Messico '68, campione d'Italia e d'Europa. E anche gli zii, Raffaele e Luciano, hanno fatto a cazzotti con qualche soddisfazione.

Raffaele è rimasto intorno al ring come allenatore mentre Luciano organizza eventi, anche di boxe, ma soprattutto la Capri-Napoli.

Il cugino, Elio junior (figlio di Raffaele), è stato buon professionista. Ma lui, Michele Sica, figlio di Rossana Cotena e di Salvatore, non ne ha voluto sapere: la boxe proprio no.

Ha scelto il pattinaggio artistico e pare che la vocazione sia stata quella giusta. Miki (così lo chiamano in famiglia), è appena rientrato a Napoli da Calì, Colombia, dove ha conquistato il titolo di campione del mondo junior nella gara individuale.

Classe '97, fresco di maturità scientifica, Miki ha scoperto i pattini nel 2010 ed ha letteralmente bruciato le tappe annunciandosi ormai come la stella nascente di questa disciplina in Italia: “È un duro, dotato di grande determinazione – spiega Graziella De Simone, la sua istruttrice – lavora molto e ascolta, ha voglia di sfondare, altrimenti non avrebbe raggiunto questo traguardo in così breve tempo e a costo di tanti sacrifici”.
Già, perchè bisogna sottolineare che Miki vive a Pozzuoli, nella villa plurifamiliare di nonno Elio, ma si allena alla Jolly Scate di San Giorgio del Sannio dove ha sede un'importante scuola di pattinaggio e dove, dal 2011, lo accompagnano a turno i familiari con cadenza quasi quotidiana: “Una vita massacrante, oltre cento chilometri al giorno fra andata e ritorno, con l'impegno della scuola che non ha mai trascurato”.

Infatti ha appena superato la maturità con 97/100: Naturalmente questa estate per lui zero vacanze per potersi allenare bene in vista dei mondiali.

“Ed il risultato lo ha premiato”, racconta nonna Maria, la moglie di Elio Cotena, ex-dirigente federale in Federboxe, ora letteralmente invaghita del nipotino e gongolante di felicità per il fresco titolo iridato.

Miki, insomma, ultima generazione emergente dei Cotena, ha letteralmente cancellato il guantone dallo stemma di famiglia sostituendolo con i pattini e aprendo in questa disciplina un capitolo nuovo nella storia sportiva dei Cotena.

Un capitolo tuttavia ancora tutto da sviluppare a giudicare dal titolo iridato appena conquistato: “Il ragazzo – assicura la De Simone – ha grandi potenzialità che deve sviluppare con opportuni percorsi tecnici per poterle esprimere fra due anni, quando diventerà senior e la concorrenza a livello mondiale sarà molto più agguerrita. Puntare su di lui è stata una scommessa finora vinta ma il ragazzo può ancora crescere tanto. Negli ultimi tempi si è allenato a Roma con Luca D'Alisera e credo che continuerà ad allenarsi a Roma per poter crescere”.
Nonno Elio è contento, ma non si esalta più di tanto: “Sono contento per lui, anche se ha... tradito - scherza, naturalmente - lo sport di famiglia. L'importante è che faccia sport perché lo sport è una grande scuola di vita. E che lo faccia con passione ed impegno”.

28/9/2015
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