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La trovata finale di Benitez
di Mimmo Carratelli
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RAFAEL 7 – Due parate decisive sul colpo di testa ravvicinato di Lafata (17’) e sul tiro di Matejovsky deviato da Britos (76’) sviando la palla con la punta delle dita sulla traversa. Poi un programmino di incertezze senza danni e la traversa di Husbauer.
MESTO 6,5 – Grande lavoro sulla fascia dove contiene il talentuoso Krejci e proiezioni offensive col lungo cross per Zapata e Ghoulam davanti alla porta ceka. A riposo Maggio.
ALBIOL 8 – Fantastico. Cancella Lafata ed è in tutte le azioni difensive del Napoli salvando anche sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Krejci. In qualche apparizione nell’area dello Sparta, sui calci piazzati, un bel colpo di testa sventato da Lafata davanti alla porta e un assist di testa ad Hamsik che concludeva oltre la traversa.
KOULIBALY 6,5 – Comincia timido e insicuro, subito con un errore in disimpegno liberando Dockal al tiro. Primo tempo incerto e impreciso nei lanci. Pasticcia in un intervento a due con Britos. Si riprende nel secondo tempo e nel gioco alto è imbattibile. Non sbaglia più. Contrasti e recuperi a ripetizione. Prende fiducia e va anche all’attacco in tandem con Hamsik e conclude fuori (79’).
BRITOS 6,5 – Al pari di Koulibaly gioca un primo tempo incerto e becca anche il “giallo” per un intervento su Dockal. Ma si riprende e finisce in crescendo. Di mestiere la spallata a Kaderabek che stava filando in gol. Secondo tempo ottimo.
GARGANO 7 – Dappertutto e contro tutti. Contrasta e imposta. Perde palloni e recupera. In pressing per l’intera partita. Non si risparmia mai. È su tutti i portatori di palla dello Sparta. Gli morde le caviglie, strappa palloni e corre in avanti per mettere in azione gli attaccanti. Conclude da fuori area, ma debolmente.
DAVID LOPEZ 6,5 – Meno appariscente di Gargano, ma fa diga a centrocampo, sempre sulle linee di passaggio dei ceki. Impreciso nei disimpegni, ma non molla mai. Nell’area azzurra spazza con decisione.
CALLEJON 7,5 – Formidabile partita difensiva, tutta corse e pressing. Dopo una mezz’ora viene dirottato a sinistra dove Hamsik è in difficoltà sulle puntate offensive del terzino Kaderabek. Di grande sostegno alla difesa, finendo da terzino. Gran palla servita ad Hamsik che concludeva alto (85’).
JORGINHO 5 – Gioca col piedino corto, disimpegni senza incisività, pochi tocchi pregevoli. Comincia fronteggiando Marecek, che gioca davanti alla difesa, poi passa su Matejovsky, il centrocampista offensivo più pericoloso. Ma non incanta mai. Sbaglia misura nei lanci. Non un solo assist di rilievo. La partita è di lotta e non è il suo clima preferito. Esce al 76’.
GHOULAM 6,5 – Entra al posto di Jorginho e il Napoli passa al 4-4-2. Buona presenza sulla fascia sinistra dove Hamsik era apparso fuori partita. Non gli riesce la deviazione in gol sotto rete sull’invitante cross di Mesto.
HAMSIK 6,5 – Sulla fascia sinistra non è di alcun aiuto. Subisce la posizione, non dà nessun contributo. Ma, nel finale, quando può giocare accentrato, con i ritocchi di Benitez sulla formazione, esplode spavaldo e trascina il Napoli. Va anche alla conclusione, ma con un colpo di testa poco oltre la traversa e il tiro alle stelle che doveva finire in porta. È l’assoluto protagonista dell’ultimo quarto d’ora del Napoli.
HIGUAIN 5 – Non ha palloni giocabili, comincia battendosi in pressing sui difensori ceki, poi cala non trovando mai lo spunto per colpire. Esce a venti minuti dalla fine.
ZAPATA 6 – Entra in partita al posto di Higuain (67’) e va via di forza a sinistra, ma il suo spunto, cross in area, non trova alcun azzurro (73’). Manca di un soffio la deviazione in gol sul traversone di Mesto (77’). Grande presenza fisica. Va in fuga e serve a Callejon nell’occasione conclusa alle stelle da Hamsik, una delle rare azioni da applausi del Napoli. Potrebbe segnare all’89’ sul cross di Hamsik, ma allunga di testa a lato la traiettoria della palla.
BENITEZ 7 – Ecco il suo Napoli che non prende gol e fa una grande partita difensiva, il pareggio bastava per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League. Primo traguardo raggiunto in anticipo.
Due salvataggi di Rafael e una traversa aiutano a portare a casa lo 0-0.
Rimescola la formazione pensando anche al campionato (lunedì sfida per il secondo posto sul campo della Sampdoria).
Impiega Mesto e Britos sui lati della difesa, consegna il centrocampo di lotta a Gargano e David Lopez. Fa giocare Higuain dal primo minuto.
Non ha soluzioni per la fascia sinistra e tenta ancora l’impiego di Hamsik come contro il Cagliari. È attento nel dirottare Callejon sulla fascia mancina dove Marek sta subendo troppo le proiezioni offensive del terzino Kaderabek. E da Callejon ottiene una grandissima partita di sacrificio per corsa, pressing e recuperi difensivi.
Modifica la formazione nel finale (4-4-2) con Hamsik (in grande ripresa nella nuova posizione) e Zapata in attacco e, a centrocampo, una linea con Callejon, Gargano, David Lopez e Ghoulam che inserisce al 76’ per Jorginho.