Calcio
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Callejon cannoniere azzurro
di Mimmo Carratelli
RAFAEL 5 – Forse doveva proteggere meglio l’area piccola sul tocco ravvicinato di Guarin per il primo pareggio interista. Incolpevole sulla fiondata di testa forte e precisa di Hernanes. Salvato dal palo nell’occasione di Hernanes (39’). Mai sicuro nelle uscite e mai preciso nei rinvii. Un paio di parate facili.

ZUNIGA 5,5 – Schierato sulla destra della difesa al posto di Maggio. Duello incerto contro Dodò che non blocca sul cross del 2-2. Poco incisivo nelle proiezioni offensive. Una conclusione debole, parata.

ALBIOL 6,5 – Evita un gol sicuro sviando in corner la conclusione di Icardi (18’). Attento e preciso nelle chiusure. Un errore di appoggio nel secondo tempo.

KOULIBALY 7 – Nel gioco alto non perde un pallone. Insuperabile anche palla a terra. Stoppa Hernanes in area, poi blocca Mbaye in due situazioni pericolose. Conferma d’essere il migliore acquisto di questa stagione. E’ sempre sicuro, tempestivo e forte nei contrasti.

BRITOS 6 – Con Zuniga a destra, gioca a sinistra. All’inizio la velocità di Obi lo mette in difficoltà. Supera un problema a un ginocchio rimanendo in campo per 75 minuti. Cresce di rendimento col passare del tempo. Si spinge avanti, ma è meno positivo che nelle fasi difensive. Ammonito per un fallo su Palacio. Esce al 75’.

GHOULAM 6,5 – Entra per Britos. Spinge meglio dell’uruguayano ed è protagonista sul primo vantaggio azzurro. Prima costringe Ranocchia, pressandolo, a buttare la palla in fallo laterale. Rimette in gioco e favorisce la prima segnatura di Callejon.

DAVID LOPEZ 6,5 – Gioca per l’infortunio di Gargano. Non incisivo nel pressing, ma ha senso della posizione e difende bene. Esce spesso a contrastare Icardi e Palacio che giocano lontano dall’area azzurra. Bel tiro al 38’deviato in corner da Handanovic. Poi il cross al millimetro per la seconda rete di Callejon.

INLER 6 – Abulico nel primo tempo, più presente nella ripresa portandosi avanti. Spesso però tarda la giocata e qualche volta perde la palla. Sballa fuori bersaglio tre conclusioni.

CALLEJON 7,5 – Il cavallino andaluso. Super cannoniere. Cinque gol di fila, sei in tutto. E’ il goleador azzurro. Per tutto il primo tempo, rientra a contrastare Dodò. Comincia a impegnare Handanovic con un tiro dalla distanza (64’). Lo batte poi due volte (79’ e 90’). E’ l’azzurro più in forma con Koulibaly. Prezioso in copertura, decisivo in attacco.

HAMSIK 5 – Marcato a uomo da Medel, trova pochi spunti. Un solo tiro respinto da Handanovic nel primo tempo. Poi la palla d’oro a Insigne che Lorenzo spreca sul palo. Due soli lampi. Mai veramente in partita. Esce dopo un’ora.

JORGINHO 5,5 – Entra per Hamsik (61’). E’ più vivace, ma incide poco. Ammonito per un fallo su Kovacic.

INSIGNE 5 – Clamorosa l’occasione sciupata a tu per tu con Handanovic: palla sul palo (50’). Rientra per proteggere la corsia dove avanza Ranocchia (che supera raramente) e incide Obi. Due buoni palloni serviti a Higuain (6’ e 44’). Non riesce mai a mirare la porta. Sfiancato dai rientri, chiede la sostituzione.

MERTENS 5 – Entra per Insigne (68’). Incide poco. Serve un buon pallone che Higuain non sfrutta (86’).

HIGUAIN 5 – Ancora a secco. Non sfrutta a dovere due palloni servitigli da Insigne. In altre due occasioni, svirgola la girata dal limite (67’) e viene stoppato al tiro da Vidic (86’). Preceduto in un’altra occasione dall’uscita di Handanovic. Troppo solo in attacco, invita i compagni a “salire”. Si innervosisce e quando subisce due falli consecutivi da Vidic, non puniti, protesta e viene ammonito. L’arbitro lo aveva già richiamato nel primo tempo per le proteste dopo uno scontro con Juan Jesus e palla allontanata di rabbia, “giallo” risparmiato. Ormai, segna solo in Europa (tre gol).

BENITEZ 6 – Non è più il suo Napoli che teneva palla e imponeva l’iniziativa all’avversario. Ora la squadra fa meno possesso e costruisce in contropiede. Rafforza la difesa preferendo Britos a Maggio, lasciando Zuniga a destra per sostenere l’attacco. David Lopez risponde bene alla sostituzione di Gargano infortunato. Manca maledettamente l’apporto di Hamsik, il solo capace di sveltire la manovra azzurra. Resta imbattuto contro Mazzarri in tre gare (una vittoria e due pareggi del suo Napoli).

20/10/2014
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