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Approfondimenti
Piccole bambine
di Vincenzo Cicala
Maria Dolores era piccolina ed aveva la sua coda di capelli, folta e alta e mobile, come quella di tutte le bambine che hanno gioia di vivere. La portarono sulla strada e le fecero tutto il male possibile, l'impaurirono con i cani, la drogarono.

C'era vicino a lei talvolta un uomo, altre volte una donna e la vendevano. Ed è cresciuta così, un pò sarà diventata matta, un poco rachitica e deforme. Forse sarà morta. Io spero che sia così e che se la sia presa la Madonna.

Un altro caso è Mariangela. Solo Tu, Signore, sai la natura come l'ha combinata: una faccia mostruosa, una piccola maschera che un pittore maligno si è divertito a comporre deviando e deformando tutti i lineamenti, un corpo da ragazzina non cresciuta, magra e rachitica.

E i genitori hanno abbandonato il mostro. Qualcuno la sposta da un ricovero all'altro. I parenti, forse appare qualcuno, uno zio, un cameriere, qualcuno ancora capace di curare la sua esistenza.

Eppure un giorno mi guardò, pronunziò. tra sé e sé, la parola "Il Preside", di cui neanche avvertii il suono ed un sorriso. Quella parola (che c'è stata. Tu sai che c'è stata perché sai tutto, sai anche che io dico quello che a me sembra vero).

Quello sguardo e quel sorriso mi hanno seguito per anni e mi seguono ancora, sono delle perle preziose che io adesso offro a Te. Sono perle di una creatura certamente a Te molto cara e che morirà e che Tu non permetterai che il male neanche la sfiori, perché la terrai stretta a Te.

Tu ami i piccoli e, fra tutti i piccoli, Mariangela è piccolissima. E, quando penso a lei, non posso fare a meno di piangere.
22/5/2018
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