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Calcio
Napoli-Juve dalla A alla Zeta
tutti i segreti della doppia sfida
di Mimmo Carratelli (da: il Mattino del 27.03.2017)
Il doppio confronto al San Paolo tra Napoli e Juventus (il 2 aprile per il campionato, il 5 aprile per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia) raccontato dalla A alla Z.

A come APRILE Aprile non sarà dolce dormire. Sei partite di gran carriera per il Napoli. Apre il doppio salto mortale con la Juve al San Paolo tra campionato (2 aprile) e Coppa Italia (5 aprile). Calendario folle. Poi gli ostacoli alti per l’assalto al secondo posto della Roma (+2): Lazio-Napoli il 9 aprile, Inter-Napoli a fine mese.
Per la Roma: l’Atalanta all’Olimpico, il derby con la Lazio, Milan-Roma e Roma-Juventus. Tutto è in ballo e tocca ballare con i lupi. Nove partite alla fine e non sarà un falso nueve.

B come BUFFON Se Jeppson dall’Atalanta al Napoli costò 105 milioni nel 1952, Buffon quasi cinquant’anni dopo (2001) passò dal Parma alla Juve per 105 miliardi (75 in contanti più il centrocampista livornese Jonathan Bachini valutato 30 miliardi). Portiere di mille partite alla soglia dei 40 anni ha incontrato il Napoli 15 volte in serie A. Cinque volte imbattuto a Torino, 19 gol incassati (3 Hamsik, 2 Callejon, 1 Mertens, 1 Insigne tra gli azzurri in attività).

C come CASA Casa dolce casa contro la Juve. In campionato, nell’era De Laurentiis, il Napoli ha battuto sei volte la Juve al San Paolo più due pareggi e una sconfitta. Dal 2007 sono 19 i confronti di campionato con i bianconeri: 7 vittorie azzurre, 3 pareggi, 9 vittorie della Juve. 27 le reti del Napoli contro 31. Hamsik con 5 gol è il maggiore cannoniere contro i bianconeri: ha battuto tre volte Buffon e due volte Manninger. Fra gli juventini in attività, Chiellini ha segnato più di tutti al Napoli (tre gol).

D come DYBALA Paulo Dybala, 24 anni, il talento argentino che gioca tra le linee, rapido di passo, finte e cambio piede, esecutore di parabole da biliardo, con l’arrivo di Higuain si è allontanato dal gol che era la meta preferita quand’era felice e sorridente. Nelle prime 29 giornate del campionato scorso mise a segno 13 gol con tre rigori, quest’anno 8 gol con tre rigori. In vista del rinnovo del contratto, la Juve gli ha riconosciuto lo status di superstar. Guadagna 2,2 milioni netti più bonus. Il rinnovo sino al 2020 prevede 5 milioni netti più bonus. Sarà sempre al di sotto di Higuain, il più pagato dei bianconeri con 7,5 milioni.

E come EQUILIBRATORE Eilà equilibratore. Eilà José Maria Callejon, cavallino andaluso, cocco di Mourinho al Real Madrid, irrinunciabile stakanovista, due sole partite saltate in quattro campionati, 197 gare in azzurro, 41 gol in campionato, 6 in Coppa Italia, 9 in Europa. Molla le briglie tattiche, avvicinati alla porta di Buffon che hai già battuto a Torino alla fine di ottobre e l’avevi già piegato a fine marzo 2014 al San Paolo. Vai col “taglio” sul traversone di Insigne, lo schema “a occhi chiusi”, scuoti la rete. La sosta deve averti rigenerato. Batterie cariche a inizio campionato con le “doppiette” al Milan e al Palermo, un avvio scoppiettante. Sei a secco da otto giornate. Lustra le scarpe e facci sognare.

F come FINALISTA Finalista sedici volte la Juventus in Coppa Italia (11 vittorie), nove volte il Napoli (5 vittorie: 1962, 1976, 1987, 2012 contro la Juve 2-0, 2014 contro la Fiorentina 3-1).

G come GOL TALENTI Gol’s talent. Dries Mertens, 20 gol, due meno di Belotti, uno più di Higuain, stessi gol di Dzeko e Icardi, tutta gente che non ha mai fatto il falso nueve. Il piccolo-grande guerriero del gol, nato a Lovanio, la città belga della Birra Artois, egli stesso Stella Artois, ex ala mancina, sta meravigliando lo stesso Sarri che lo ha inventato serpente, gazzella, ghepardo, farfalla, centravanti. Poker rifilato al Torino con l’ausilio di un rigore, triplette inflitte al Cagliari e al Bologna, la doppietta al Pescara e quella decisiva sul campo della Roma (2-1), ora che effetto gli fa la Juve? È a un gol dal suo record nel Psv Eindhoven (21 reti nella stagione 2011-12). Vogliamo far festa con la Vecchia Signora?

H come HIGUAIN Gonzalo Higuain, il ras del quartiere Juve, torna nello stadio che lo lanciò verso il record dei 36 gol, tutti al suo servizio, e come sbuffava e gesticolava e si innervosiva. Ora, disciplinato soldatino bianconero, il più pagato da Andrea Agnelli, 7,5 milioni annui, quanto guadagnano Buffon e Bonucci messi insieme. Era già lo straniero più pagato a Napoli (5,5 milioni). Dieci gol segnati in casa e nove fuori. La rasoiata decisiva dell’andata nella porta di Reina. Ingrato, ma non cuore ingrato perché il Pipita ha un salvadanaio al posto del cuore. Salutiamolo con ironia che ogni Gonzalo porta via. Ciao Pipita, stai attento al girovita.

I come ITALIA Italia. Coppa Italia. Dieci confronti fra Napoli e Juventus. Nel 1937, vittoria azzurra con due gol di Giovanni Venditto (2-0), l’espresso di Marigliano. Fu il primo dei tre successi napoletani. Goleada nel 1978: 5-0 con quattro gol di Savoldi e uno di Pin. Poi la finale del 2012: a Roma, Napoli batte Juve 2-0 con rigore di Cavani e gol di Hamsik. Cinque i successi della Juventus. A Torino 1-0 (1978), 1-0 (2000), 3-0 (2010 con doppietta di Del Piero); 3-1 nella semifinale di andata in questa stagione (dopo il gol di Callejon, due rigori di Dybala e una rete di Higuain). A Napoli, 3-1 dei bianconeri nel 2000. Due i pareggi: 3-3 al San Paolo nel 2006; 0-0 a Torino nel 2009. Partite risolte ai rigori: 5-4 per il Napoli la prima volta, 4-3 per la Juve la seconda.

K come KOULIBALY Robe di kappa. Il senegalese Kalidou Koulibaly, 26 anni, 1,87, e il tedesco con passaporto tunisino Sami Khedira, 30 anni, 1,89. Sono 110 le partite in azzurro di Koulibaly (80 in campionato). Quest’anno a segno contro la Roma nell’1-3 al San Paolo. Khedira da due campionati alla Juve, 20 presenze l’anno scorso, 25 quest’anno con 4 gol firmando l’1-0 della Juve a Roma contro la Lazio e segnando contro Fiorentina, Pescara e Sassuolo. Arma a sorpresa della Juve nell’area avversaria. Di solito sblocca il risultato.

L come LORENZO La notte di San Lorenzo. Lorenzo Insigne. Fine settembre di due anni fa. La Juve a Fuorigrotta. Di sabato e di sera. Allegri in crisi con Buffon, Bonucci, Chiellini, Pogba, Dybala. Il primo Napoli di Sarri. Una partita da dentro o fuori con le due squadre sotto la metà della classifica dopo cinque giornate. Andamento lento. Risorgere o affondare. Risorse il Napoli. Koulibaly giocò la palla dalle retrovie, Hamsik eluse Hernanes, palla a Insigne. In corsa, Lorenzo dà e riceve da Higuain e parte la rasoiata che batte Buffon. In hoc Insigne vinces. Un boato scosse il San Paolo. Napoli in vantaggio al 25’. Raddoppiò il Pipita. Segnò Lemina. 2-1 per il Napoli. Vai, Lorenzo. Repetita Juventus.

M come MAREK Marek nostrum. Già cinque gol alla Juventus. La strada è segnata. Se Hamsik gira, tutto il Napoli gira. È il faro. È Aladino con la lampada meravigliosa. È il Genio. È il principe azzurro. È il mago Merlino artefice della palla rotonda. Due sere al San Paolo per fare la cresta alla Signora. Animo, Hamsik! Basta ca ce sta ‘o Marek. E il Napoli vola.

N come NON ANCORA Non piace Pjaca. Il talento croato di 22 anni, giunto alla Juve dalla Dinamo Zagabria per 22 milioni, ha difficoltà a inserirsi nella squadra bianconera. Quattordici presenze in campionato, nessun gol. L’unico centro in Champions contro il Porto. Pjaca grande, cantava Lucio Dalla. Non ancora grande alla Juve.

O come ONORE Onore al merito. Con 4 gol a testa sono Savoldi e Del Piero (due doppiette) i cannonieri di Coppa Italia fra Napoli e Juventus. Poi con due gol Venditto, Kovacevic e Dybala (due rigori).

P come PJANIC Preso dalla Roma per 32 milioni, il bosniaco Pjanic non ha ancora trovato il suo ruolo nella Juve. Trequartista o centrale davanti alla difesa. Si fa valere sui calci piazzati. Cinque gol in campionato, un gol in Europa.

Q come QUADRATO Si dovrebbe dire Quadrato, invece è Cuadrado, fantasista colombiano di riccioli e piedi assassini, capace di irresistibili conclusioni a sorpresa. Ma segna poco: due gol in 22 partite.

R come RIGORI Due volte le sfide in Coppa Italia fra Napoli e Juventus si sono risolte ai rigori. Sedicesimi di finale nel 2006 al San Paolo: gol di Chiellini (27’), Bucchi (39’), Calaiò (54’), doppietta di Del Piero (79’ e 119’) e Paolo Cannavaro al 122’ con una sforbiciata nell’area piccola acciuffa il pareggio (3-3). Si va dal dischetto. Buffon calciò alto il primo rigore della Juve. Nel Napoli, Dalla Bona si fece parare il tiro e Paolo Cannavaro colpì la traversa. Iezzo parò il penalty di Marchisio. Sul 4-4, Amòdio fece centro e Balzaretti spedì alta la palla (5-4 per il Napoli). A Torino, quarti di finale nel 2009: in porta Manninger per la Juve e Navarro per il Napoli. 0-0 dopo i supplementari e rigori. Parato il tiro di Nedved e traversa di Sissoko. Sbagliarono Lavezzi (parato), Contini e Gargano (alto). 4-3 per la Juve. A segno Del Piero, Trezeguet, Marchionni e Legrottaglie; Hamsik, Bogliacino, Denis.

S come SUCCESSI Sarri (Sangiovannese) e Allegri (Aglianese) per la prima volta di fronte in serie C2 nella stagione 2003-2004. Due pareggi senza reti. In serie C1, nel 2007-2008, Verona (Sarri)-Sassuolo (Allegri) 0-2. In serie A, l’Empoli di Sarri battuto due volte dalla Juventus di Allegri per 2-0. Ed ecco col Napoli la prima vittoria di Sarri su Allegri (Napoli-Juventus 2-1 nel 2015). Al ritorno a Torino vittoria di Allegri per 1-0. Nella stagione in corso due vittorie di Allegri (Juventus-Napoli 2-1 in campionato, Juventus-Napoli 3-1 in Coppa Italia). In totale sono 9 i confronti fra Sarri e Allegri con sei successi del tecnico bianconero, due pareggi e una vittoria di Sarri.

T come TANDEM Specchio delle mie brame, chi ha il più bel tandem del reame? Ce l’ha il Napoli. Mertens (20 gol) e Insigne (12) è un tandem da 32 gol. E la Juve? Higuain 19 reti e Dybala 8 valgono 27 gol. Hamsik ha segnato il doppio dei gol di Mandzukic (10 a 5). Callejon ha tre gol (8) più di Pjanic (5). Si annuncia al San Paolo una serata di gala e di gol.

U come UNICA Una sola volta la Juve non ha segnato (0-1 col Milan a San Siro). Tre volte il Napoli è rimasto a secco (0-0 sul campo del Genoa; 0-1 e 0-2 con l’Atalanta).

V come VIAREGGIO Al Torneo di Viareggio in fumo il confronto fra Napoli e Juventus. Il Napoli di Giampaolo Saurini ha superato gli ottavi battendo il Bologna (2-1). La Juventus di Fabio Grosso, negli ottavi, è stata eliminata ai rigori dal Bruges che sarà così l’avversario degli azzurri. Leandrinho, il diciannovenne brasiliano acquistato dal Napoli, ha segnato un gol contro il Bologna dopo la doppietta contro il Bari (un gol e un rigore) debuttando al Viareggio. Altri tre gol li ha segnati nel campionato Primavera. Il Napoli l’ha sottratto al Real Madrid. Sarri lo considera una punta esterna più che una prima punta.

Z come ZERO Zero gol al passivo in campionato. 14 volte la Juventus non ha preso gol (7 volte in casa, 7 fuori). Il Napoli non ha preso gol in otto partite (5 in casa, 3 fuori).

27/3/2017
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