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Cultura
Girotto-Nastro al Music Art
per presentare “Pasos”
di Adriano Cisternino
Argentino d'Italia, o italiano d'Argentina: è solo un gioco di parole che non cambia il profilo artistico di Javier Girotto, sassofonista nato a Cordoba, origini pugliesi, arrivato occasionalmente in Italia a 25 anni per sistemare affari di famiglia e da qui non s'è più mosso.

Sarà sul palco del Music Art venerdì 3 marzo, con il pianista stabiese Francesco Nastro, col quale ha stabilito da tempo un rapporto di intensa e fertile collaborazione artistica.

Al loro fianco una sezione ritmica composta da Luca Bulgarelli, bassista abruzzese di grande sensibilità, e Peppe La Pusata, quotato batterista napoletano.

Ricomposto, insomma, il “New Direction Quartet” che nella primavera 2015 registrò un concerto dal vivo al “Ricomincio da tre” di Perugia, dal quale è scaturito un album di composizioni originali, “Pasos”, fresco e accattivante, che sarà presentato venerdì sera al club della Torretta.

Girotto-Nastro è un tandem artistico nato alcuni anni fa con un disco in duo dal titolo “Passione”, il celebre brano tradizionale napoletano di Bovio e Tagliaferri, interprerato naturalmente in chiave personale, così come il coltraniano “My favorite things”, i soli due pezzi non originali dell'album che ha riscosso una dichiarata ammirazione del celebre batterista americano Peter Erskine.

Si preannuncia insomma un'altra serata da “sold out” nella sala di S. Maria della Neve, dopo l'esaurito registrato solo qualche settimana fa con Fabrizio Bosso.

Segno che la programmazione è di alto livello ed incontra i favori degli appassionati di jazz, una “nicchia” che si va allargando lentamente ma progressivamente. Soprattutto se la qualità è alta.

Appuntamento come d'abitudine alle 21,30 per il consueto break enogastronomico. Alle 22, spazio alle note.
28/2/2017
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