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Cultura
Greg Burk, piano jazz ispirato a Bach
di Adriano Cisternino
Direttore d'orchestra il padre, cantante lirica la madre (di origini italiane), lui invece ha abbracciato il jazz.

Greg Burk, americano di Detroit, pianista raffinato, sarà l'attrazione del concerto in programma venerdì 28 al Music Art. Al suo fianco Daniele Sorrentino al contrabbasso e Domenico Iavazzo alla batteria.

Ancora un trio di formazione classica, insomma, a distanza di sette giorni dall'applaudita performance del terzetto guidato da Daniele Pozzovio.

Evidentemente la formula piace e riscuote consensi davanti ad un pubblico come quello del club della Torretta che il jazz lo preferisce nella sua formula più tradizionale.

E la direzione artistica di Peppe Reale ne è interprete accorta, mostrando piena sensibilità alle attese dei soci, Greg Burk, pianista di formazione classica per impronta familiare, risponde perfettamente ai gusto della platea che lo aspetta venerdì sera, magari con uno stile meno esuberante ma più distillato del suo predecessore.

Cresciuto negli Stati Uniti dove il jazz è di casa, vive in Italia da circa dieci anni e non ha difficoltà ad ammettere che l'esperienza italiana ne ha arricchito stile e repertorio, anche se le sue radici affondano negli studi su Bach al quale risale la prima passione.

Al suo attivo già una decina di ciddì e la cattedra di piano jazz alla New York University di Firenze, ma soprattutto una continua voglia di sperimentare per cui Bach o Charlie Parker nei suoi arrangiamenti dal vivo trasmettono sempre emozioni particolari.

Lo sosterranno in questa serata napoletana il contrabbasso di Daniele Sorrentino, napoletano, classe 1980 (è nato il 23 novembre, giorno del terremoto), nonno, padre e fratello musicisti, violinista convertito al contrabbasso da Dave Holland, già applaudito sul palco del club di Ennio Forte, e Domenico Iavazzo, giovane batterista e arrangiatore di Aversa, cittadina di solida tradizione jazzistica (celeberrimo il Lennie Tristano club) , dotato di eccellente tecnica e tocco elegante.

Appuntamento alle 21,30 per il consueto break enogastronomico e alle 22 va in scena la musica.
24/10/2016
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