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Approfondimenti
Gustosa ed utile: la fragola
di Paola La Nave
La fragola (Fragaria vesca), della famiglia delle Rosacee, è fin troppo conosciuta per essere descritta.

È una pianta perenne che cresce nei boschi allo stato selvatico, ma che viene coltivata per i suoi frutti eccellenti.

Già i Romani ne apprezzavano il sapore delicato, conoscendo soltanto le piante selvatiche, e in Francia, fino al sedicesimo secolo, era conosciuta solo la fragola di bosco.

Carlo V, nel XVI secolo, fece piantare oltre mille piantine di fragola selvatica, ma solo per il valore decorativo del cespuglio fiorito.

Jean-Baptiste de La Quintinie, agronomo e giardiniere del Re Sole, pensò di coltivare le fragole, anche fuori stagione, per il loro ottimo sapore.

La fragola da sola merita ampiamente l’attributo di “beneficio degli dei” che le fu dato da Linneo, guarito grazie ad essa da una gotta ostinata.

Il medico Lobelius, nel Rinascimento, ne aveva già evidenziato le proprietà diuretiche, tanto notevoli “che è capace di rompere i calcoli più grossi”.

Herman Boerhaave, medico, botanico e chimico olandese del XVIII secolo, l’usava non soltanto contro la gotta, ma anche nei casi di tisi.

Grazie ad un effetto diuretico e lassativo insieme la fragola viene raccomandata in malattie come artrite, arteriosclerosi, reumatismi, litiasi e affezioni del fegato.

Una cura di fragole durante la loro stagione si rivela in questi casi quanto mai benefica.

Essendo dotata di un grande valore nutritivo, e in particolare di un contenuto in ferro che va segnalato, la fragola è consigliata alle persone affaticate ed ai tubercolotici.

Esiste un solo inconveniente al consumo di fragole per alcuni sfortunati: l’orticaria.

Per evitarla si può tentare di praticare una sorta di desensibilizzazione prendendo ogni giorno, per una settimana, un pezzetto di fragola schiacciata, non sufficiente a provocare l’orticaria.

Oppure si può far fondere sotto la lingua, circa mezz’ora prima di mangiare delle fragole, un pezzetto di frutto.

Infine, poiché il vino ha proprietà anafilattiche, si possono schiacciare delle fragole nel vino rosso, un quarto d’ora prima di gustarle.

La fragola, per uso esterno, ha molteplici proprietà che aiutano e mantengono la bellezza.

Madame Tallien, Notre Dame de Thermidor, faceva bagni in acqua di fragole per mantenere lo splendore della pelle.

Per un bagno ci volevano dieci chili di fragole. Sembra ovvio che la bellezza non è alla portata di tutti… 
21/6/2016
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