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“Vitanova”, la nuova libreria di viale Gramsci
di Adriano Cisternino
E quale argomento migliore del caffè per il primo appuntamento di una libreria napoletana che dedica una buona fetta della sua attenzione alla gastronomia?

Caffè di Napoli (Compagnia dei Trovatori Edizioni) sarà infatti il primo libro presentato, martedì 9 febbraio, nella libreria "Vitanova" che ha aperto i battenti sabato scorso a Viale Gramsci 19 ad iniziativa dell'ingegnere Salvatore Landolfi che, imboccata la via della pensione, non ha però alcuna intenzione di starsene a girare i pollici davanti alla tivù e, anzi, ha deciso di continuare ad “ingegnarsi” ma in ben altro campo di attività culturali: il libro.

E il nome dell'esercizio, dal sapore sfacciatamente dantesco, è chiaramente rivelatore sia della decisa svolta impressa dal protagonista alla propria vita, sia dell'orientamento letterario del nuovo corso.

Per tornare al caffè va osservato che il nuovo esercizio commerciale, nell'infinita gamma di argomenti tra cui privilegiare i propri interessi, ha scelto di orientarsi verso direzioni ben precise, rivolgendosi quindi ad una fascia di clientela quasi selezionata: gastronomia e cultura napoletana sono i temi su cui ha deciso di puntare, avvalendosi rispettivamente della collaborazione del giornalista e saggista Piero Antonio Toma, e di Lejla Mancusi Sorrentino, studiosa di gastronomia.

Lo scopo è anche quello creare un polo culturale in una zona della città dall'ampio panorama sociale e turistico ma piuttosto carente di iniziative di questo tipo.

"Vitanova" è destinato dunque, nelle intenzioni del suo ideatore, a diventare anche un luogo di appuntamenti periodici per la presentazione di libri ed altri eventi culturali.

Non è un caso, pertanto, se sommate assieme le varie componenti dell'iniziativa, il debutto si articolerà su un libro che tratta un argomento che rappresenta per i napoletani una bevanda-culto, un nettare tipicamente nostrano che ha ispirato anche al grande Mimmo Modugno una canzone di successo.

Caffè di Napoli è una raccolta di 25 racconti a tema di altrettanti autori che verrà presentata da Mauro Giancaspro, saggista e direttore storico della Biblioteca Nazionale ed ora della Biblioteca Girolamini, dalla scrittrice Giuseppina De Rienzo, dallo scrittore Lucio Iaccarino e da Piero Antonio Toma, curatore del libro.

Il tutto con la partecipazione del cantautore Lino Blandizzi che interpreterà la canzone “Il buongiorno del caffè” il cui cd è inserito nel libro e nel suo nuovo album.

Appuntamento martedì 9 febbraio alle 18, mentre già si preannuncia per martedì 16, sempre alle 18, la presentazione del libro “San Gennaro made in China” di Michele Serio (CentoAutori), con la partecipazione di Aldo Putignano, docente di scrittura, e della giornalista Desirée Klein.

Dal caffè a San Gennaro, più cultura napoletana di così....
8/2/2016
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