Contatta napoli.com con skype

Calcio
Napoli rimontato nella ripresa
di Mino Rossi
Tutto quello, e non tutto, che il Napoli crea nel primo tempo andando al riposo con un vantaggio secco grazie alla sesta “doppietta” in azzurro di Higuain, imbeccato da Insigne sul primo gol e da Allan sul secondo, svanisce nella ripresa quando, nel giro di due minuti, la Samp acchiappa il pareggio (2-2) con Eder (rigore e gran gol).

Una notte felice a metà per il debutto di campionato del Napoli al San Paolo (spalti semideserti).

C’era da riscattare la sconfitta della prima giornata contro il Sassuolo. Niente da fare.

Il Napoli non ha avuto più energia, lucidità e precisione nella ripresa quando la Samp, che aveva corso meno nei primi 45 minuti, è venuta fuori con i guizzi dei suoi due attaccanti, Muriel ed Eder.

Dopo due partite, il Napoli con un punto è sul fondo, però davanti alla Juventus (zero punti!).

Il calo del Napoli nella ripresa certifica che la condizione atletica non è ancora al top.

Allan, Valdifiori e Hysaj sono dovuti uscire per stanchezza.

Hysaj ha giocato ancora a sinistra con Maggio a destra. Koulibaly al posto di Chiriches. Debutto di Allan in mediana.

Un combattente per consentire a Valdifiori maggiore libertà in regia, ma Valdifiori è stato poco brillante.

Fin quando il Napoli ha tenuto la scena, il gioco passava per i piedi di Insigne.

Il primo tempo spettacolare, difesa alta, squadra compatta e, soprattutto, fuochi di artificio accesi da Insigne col concorso di Hamsik e Higuain, ha fatto pensare a una serata di gloria.

La Samp era incapace di reagire. Raramente usciva dalla sua metà campo e andava al tiro due volte con Barreto (14’) ed Eder (38’), conclusioni alte.

Il Napoli, invece, era una goduria col suo attacco continuo, a due tocchi, gran movimento, Higuain bene in partita, con tanta voglia, Hamsik mezz’ala offensiva ma anche attento a coprire lo spazio da mediano, Insigne al massimo.

Retrocedeva Palombo, duro marcatore, a controllare Insigne a uomo, ma l‘azzurrino con giocate fantastiche aveva sempre la meglio fino a imbeccare Higuain per il vantaggio (9’).

Era altrettanto splendido il Pipita, sull’invito del compagno, quando, nell’area piccola, beffava con uno “scavetto” di sinistro l’uscita di Viviano.

La gran musica del Napoli continuava. Insigne era dappertutto a suggerire il gioco e a cercare insistentemente il tiro (11’ palo pieno sul suo famoso tiro a giro).

Si vedeva meno Valdifiori, più a protezione della difesa che regista arretrato. La Samp era disorientata, senz’anima, prossima al naufragio.

Pure, in apertura del campionato, aveva festeggiato il debutto con una goleada al Carpi (5-2).

Il Napoli aveva un solo difetto. Concludeva poco a bersaglio il gran gioco che sviluppava. Il raddoppio arrivava verso la fine del primo tempo (39’).

Stavolta Higuain, sull’assist di Allan, infilava da destra l’angolo lontano con una rasoiata a pelo d’erba.

Sembrava fatta. Due gol e un palo, la Samp annichilita.

Ma la musica cambiava nel secondo tempo con i doriani che uscivano dall’incubo e si proponevano audacemente in attacco. Sorpreso il Napoli e, forse, anche stanco.

La Sampdoria si impadroniva della seconda metà della gara. Aveva più energie del Napoli, dopo averne spremute di meno nei primi 45 minuti, e attaccava con le diavolerie di Muriel e la magia di Eder.

Man mano il Napoli perdeva il controllo della gara e ripiegava sotto gli assalti dei genovesi.

Il primo gol della Samp influiva sulla psicologia ancora fragile degli azzurri. La squadra non è stata più la stessa.

Albiol faceva fallo da rigore su Fernando ed Eder segnava dal dischetto (57’) con Reina che indovinava l’angolo del tiro ma era bruciato dalla velocità della palla.

Samp in estasi e Napoli con un po’ di paura addosso perdendo lucidità e precisione.

La Samp continuava ad attaccare sull’onda dell’entusiasmo. Fiutava il pareggio vedendo il Napoli meno reattivo e senza più la pericolosità offensiva del primo tempo.

Il pareggio maturava in due minuti con una serie di finte e contro-finte in area di Eder che mandavano in bambola Albiol e Koulibaly, pallone nell’angolino sinistro di Reina, imparabile (59’).

La partita si risolveva nella sofferenza finale del Napoli che tentava, comunque, di strappare il risultato pieno rovesciandosi nella metà campo della Sampdoria. Ma le gambe erano pesanti e i tocchi imprecisi.

La Samp si ammassava davanti alla sua area chiudendo tutti gli spazi e impedendo al Napoli i fantastici uno-due nello stretto del primo tempo.

Hamsik cercava di trascinare la squadra ancora all’attacco, Higuain si batteva con forza, ma Insigne era stanco, non aveva più il passaggio immediato e preciso e, cercando troppo la conclusione personale (80’, 85’, 86’), non era neanche brillante nel tiro.

È stato Reina a salvare il pareggio con due strepitosi interventi su Muriel (64’ e 82’), due gran voli a deviare la palla, la seconda volta con l’aiuto dell’incrocio.

La Samp guizzava saltuariamente in contropiede e Koulibaly fermava due volte Muriel.

Blucerchiati forse appagati avendo recuperato un risultato che sembrava perso, Napoli senza più la forza di affondare i colpi.

Un punto in due partite. Solo la Juve, a zero punti (!), è sotto agli azzurri con Carpi, Frosinone, Empoli e Bologna.

Sopraggiunge la nazionale e c’è la prima sosta. Il campionato riprende la seconda domenica di settembre con Empoli-Napoli.

Ma Sarri potrà lavorare poco a Castelvolturno. Mezza squadra va via. Sono sei gli azzurri che raggiungeranno le loro nazionali. E Conte ha convocato anche Insigne.



NAPOLI (4-3-1-2): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj (70’ Ghoulam); Allan (58’ David Lopez), Valdifiori (68’ Jorginho), Hamsik; Insigne; Callejon, Higuain.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Coda (20’ Zukanovic), Silvestre, Regini; Fernando, Palombo, Barreto; Soriano (87’ Wszolek; Muriel, Eder (89’ Moisander).

ARBITRO: Gervasoni (Mantova).

RETI: 9’ e 39’ Higuain, 57’ Eder rigore, 59’ Eder.

SERIE A – 2ª GIORNATA
Bologna-Sassuolo 0-1, Milan-Empoli 2-1, Roma-Juventus 2-1, Atalanta-Frosinone 2-0, Carpi-Inter 1-2, Chievo-Lazio 4-0, Genoa-Verona 2-0, Napoli-Sampdoria 2-2, Torino-Fiorentina 3-1, Udinese-Palermo 0-1.

CLASSIFICA
Chievo, Sassuolo, Torino, Inter, Palermo 6; Sampdoria e Roma 4; Fiorentina, Lazio, Milan, Udinese, Atalanta, Genoa 3; Napoli e Verona 1; Bologna, Frosinone, Juventus, Empoli, Carpi 0.

PROSSIMO TURNO (13 settembre):
Empoli-Napoli, Fiorentina-Genoa, Frosinone-Roma, Verona-Torino, Inter-Milan, Juventus-Chievo, Lazio-Udinese, Palermo-Carpi, Sampdoria-Bologna, Sassuolo-Atalanta.

31/8/2015
RICERCA ARTICOLI