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Cultura
Alzate lo sguardo! Ci sono le Stelle!
di Alessandra Giordano
C’è un uomo nero con un sacco pieno di sogni che attraversa la nostra vita: è un ladro di stelle?

Sono in pochi però a fermarlo e a chiedergli di regalarci un sogno, una stella… pochi, pochissimi anzi, coloro che alzano gli occhi al cielo e si chiedono perché.

Lino Fiorito e Gino Trucillo l’hanno fatto anni fa e continuano a farlo oggi grazie ad una fatina, Maria Savarese, che, inciampando nei loro pensieri, si è accorta del mondo favoloso, colorato, poetico che i due artisti avevano messo insieme.

Pittore l’uno, poeta l’altro, entrambi classe 55, l’anno della Pecora, hanno mischiato le loro emozioni e fino al 14 febbraio è possibile vedere questo sorprendente risultato al Blu di Prussia, la galleria d’arte di Beppe Mannajuolo, diretta da un altro maghetto, Mario Pellegrino, operatore culturale coraggioso, che con la sua bacchetta trasforma di volta in volta – di artista in artista - lo spazio multidisciplinare di via Filangieri in una rutilante giostra di colori.

La mostra di Stelle che si è inaugurata il 21 gennaio con la lettura di una favola di Trucillo letta dall’attore Andrea Renzi, ha dunque radici lontane di anni, almeno quattordici, quando i due amici-artisti decisero di intrecciare le loro idee.

Una quarantina di acquerelli di cui alcuni molto grandi e caleidoscopici, lucidi e astronomici, sei poesie stellari e una piéce teatrale sono contenuti in mini-“guida all’osservazione delle costellazioni, del sole, della luna, dei pianeti e di altre caratteristiche celesti”, dalla copertina sognante e antica, della collana “I miracoli della Natura”, edita da ArtStudio Paparo.

Il personale planetario fantastico di Fiorito è una tecnica mista su carta che dà un effetto materico astratto, poetico e lucidissimo di fronte al quale si rimane abbagliati e attoniti.

“Un giorno ho incontrato Lino che aveva una cartelletta con i disegni di stelle e… me ne sono innamorata – spiega dunque la curatrice Savarese – mi ha raccontato poi del progetto che aveva con Gino di allestire una rappresentazione teatrale… ho letto le poesie e il testo e… ho detto facciamolo!”

In occasione della chiusura della mostra, poi, il giorno di San Valentino, ci sarà un ulteriore reading di poesie d’amore di Gino Trucillo, in corso di pubblicazione.

E mentre un video in giapponese (?) rimandava visioni di astri e comete in un universo costellato di nebulose e vie lattee e orbite lontanissime, tanti amici, poeti e artisti o semplicemente curiosi sciamavano nella galleria scambiandosi opinioni diverse in compagnia di un bicchiere di prosecco e un tarallino.

Visti e intravisti: Giampaolo Brun, Alessandro Castagnaro, Anna Pensa, Stefano Civita del nuovo ristorante Mangiafoglia, Carla Viparelli, Lello e Imma Pempinello con la nipotina, figlia di Annie, Marco de Gemmis, Giuseppe Manigrasso, Cesare Accetta, Enza Silvestrini, Vittorio Avella, Fabio Donato, Mimma Sardella, Annamaria Liberatore, Angelo De Falco.
23/1/2015
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