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Sanità
“Tiroide in prima fila”
per conoscere la malattia
di a cura di Mario Caruso
Oltre il 50% delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide sembra non essere consapevole della propria condizione patologica e non riceve una diagnosi corretta e tempestiva.

Nel nostro Paese le patologie tiroidee colpiscono 6 milioni di persone, di cui la maggior parte donne.

Con queste premesse, la Fondazione Cesare Serono (FCS) annuncia la campagna di sensibilizzazione “Tiroide in prima fila” per favorire una maggior attenzione alle patologie tiroidee.

La campagna, che si terrà fino al 5 novembre prossimo, parte dal web per approdare nelle sale cinematografiche napoletane (circuito UCI).

Questa la risposta della Fondazione Cesare Serono alla richiesta delle associazioni di pazienti di rendere disponibili, in rete, riferimenti seri e affidabili per tutti coloro che cercano di conoscere meglio le patologie della tiroide.

Innanzitutto è stata lanciata la nuova sezione divulgativa del sito di FCS specificamente dedicata alla tiroide, nella quale gli utenti possono compilare un questionario autovalutativo (http://www.tiroideinprimafila.it): il questionario rappresenta lo strumento cardine della campagna di sensibilizzazione poiché consente di verificare e stimolare la consapevolezza dello stato di salute della propria tiroide e, eventualmente, valutare l’opportunità di una visita approfondita.

In occasione della campagna, inoltre, FCS ha attivato per la nuova sezione “Tiroide” il servizio “L’Esperto risponde”, già esistente per le altre sezioni del sito web, mediante il quale è possibile richiedere gratuitamente il parere di un esperto.

All’interno della sezione Tiroide gli utenti possono trovare informazioni di base sull’anatomia e la fisiologia della tiroide, sulle malattie, oltre che notizie e aggiornamenti sulle più recenti ricerche a livello mondiale.

Tiroide in prima fila” prosegue nelle sale cinematografiche italiane (circuito UCI) e sul web con uno spot di trenta secondi dedicato al riconoscimento dei sintomi e all’importanza della diagnosi precoce nell’ipo- e ipertiroidismo.

"Una persona correttamente informata e attenta ai sintomi che si dovessero manifestare aumenta in maniera esponenziale la possibilità di mantenere la condizione di buona salute o di guarire in caso di malattia. È con questo spirito - afferma Gianfranco Conti, Direttore della Fondazione - che abbiamo lanciato la campagna “Tiroide in prima fila”, che si prefigge il raggiungimento di due obiettivi essenziali. Il primo è quello di mettere a disposizione dei suoi utenti informazioni sempre più dettagliate e facilmente fruibili sulle malattie tiroidee e il secondo di stimolare tramite il questionario un'autovalutazione che aiuti a scoprire se c'è la necessità di analisi più approfondite che, ovviamente, solo un medico può gestire. Una diagnosi precoce è sempre la migliore soluzione”.

Tiroide in prima fila” ha ricevuto il patrocinio dalle principali Società Scientifiche di riferimento (AIT - Associazione Italiana della Tiroide, AME - Associazione Medici Endocrinologi, SIE - Società Italiana di Endocrinologia, SIEDP - Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) e dal CAPE – Comitato Associazione di Pazienti Endocrini.
31/10/2014
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