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Il dramma delle spose bambine
di Giovanna D'Arbitrio
Nel mondo continua ad essere allarmante il dramma delle "spose-bambine" date in matrimonio prima dei 15 anni soprattutto in alcuni paesi africani come il Niger, il Chad, seguiti dal Bangladesh, dal Mali, dall’Etiopia, dalla Guinea.

Secondo il "Plan International", che da anni si occupa del problema, milioni di giovani sono coinvolte e pertanto si cerca di combattere il fenomeno convincendo i genitori a far studiare le giovani anziché darle in matrimonio.

Tiziana Fattori, direttrice nazionale di Plan International Italia, ha affermato in un’intervista che “le famiglie povere vedono nel matrimonio della bambina, prima di tutto la soluzione al problema di sfamare troppe bocche. Quindi, una bambina data in sposa elimina l’incombenza della famiglia di doversi occupare di lei. Purtroppo le bambine e le donne che sono considerate esseri inferiori, privi degli stessi diritti che hanno i maschi, vengono spesso date in sposa a un creditore della comunità, magari molto più anziano della bambina. Ci sono casi di bambine di 8-10 anni date in sposa a uomini che hanno 50-55 anni, per risolvere o ripagare un debito”.

A quanto pare il fenomeno è più presente in comunità rurali in cui sopravvivono tradizioni, usi e costumi che affondano le radici in povertà e ignoranza. La principale battaglia del Plan International pertanto consiste proprio nel portare Cultura, offrendo ai genitori la possibilità di educare la propria figlia con la prospettiva di un lavoro futuro che possa essere di aiuto anche alla famiglia.

I dati del Plan, confermati da UNICEF, sono sconvolgenti: si sposa una bimba ogni tre secondi, in molti casi la sposa ha meno di 10 anni, le gravidanze sono difficili e spesso si concludono con la morte durante il parto. Soprusi e violente continue spingono le spose bambine al suicidio.

Ecco altri dati UNICEF:
  • Circa 70 milioni di ragazze nel mondo in via di sviluppo tra i 20 e i 24 anni (una su tre a livello globale) si sono sposate o hanno iniziato a convivere con un uomo prima di compiere 18 anni.
  • I tassi più alti di matrimoni precoci si registrano in Asia meridionale con il 46% e nell'Africa subsahariana con il 37%.
  • Se la tendenza attuale proseguirà, di qui al 2020 142 milioni di bambine si saranno sposate prima di aver compiuto 18 anni. Ciò si traduce in 14,2 milioni di bambine andate in sposa ogni anno, cioè 37.000 ogni giorno.
  • Si stima che almeno 50.000 ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiano a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto.
  • Se una madre ha meno di 18 anni, il rischio che il suo bambino muoia nel primo anno di vita è del 60% più alto di un bambino nato a una madre che ha superato i 19 anni.
  • Le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gravidanza e il parto rispetto alle donne tra i 20 e i 29 anni.
  • Un bambino nato da una madre che sa leggere ha il 50% di possibilità in più di sopravvivere dopo i 5 anni.
  • Ogni anno in più di istruzione riduce le probabilità della morte di un bambino di un tasso stimato tra il 5 e il 10%.
Ci sembra giusto ricordare il luminoso esempio di Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per la Pace, famosa per la sua coraggiosa lotta a favore dell’istruzione femminile, una ragazza che ha indicato a tutto il mondo la strada giusta da seguire.
30/10/2014
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